Sospeso per doping e arrestato: la sua carriera è finita

Carriera finita per l’atleta che è stato sospeso per doping dopo essere stato arrestato: il mondo dello sport resta sconvolto.

Bruttissime notizie per l’atleta che si è visto comminare una sospensione provvisoria che gli impedirà di prendere parte ai prossimi impegni, ponendo di fatto fine alla sua carriera. Il momento che sta vivendo lo spagnolo Youssef Taoussi è abbastanza delicato.

L’atleta di 29 anni di origine africana con cittadinanza spagnola era già salito agli onori della cronaca nel merito dell’Operazione Chamberi per il quale fu anche arrestato qualche anno fa ed ora deve fare i conti con una sospensione per doping. Lo scorso 2 luglio, dopo aver partecipato ai Campeonatos de España de La Nucía dove arrivò sesto nei 1500 metri.

Taoussi si è sottoposto al test antidoping che gli è risultato fatale, risultando positivo alla Roxadustat,sostanza proibita molto simile all’EPO. L’atleta, specializzato nel mezzofondo, è stato sospeso dall’Athletics Integrity Unit ed ora la sua carriera rischia di essere del tutto finita nel modo peggiore possibile.

Taoussi sospeso per doping: carriera finita per lo spagnolo

Tramite una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, l’Athletics Integrity Unit ha deciso di sospendere in maniera provvisoria all’atleta spagnolo Youssef Taoussi. Quest’ultimo è risultato positivo alla Roxadustat dopo un controllo antidoping effettuato due settimane fa dopo i Campeonatos de España de La Nucía e ciò mette ora la sua carriera in pericolo.

La sospensione provvisoria, si legge nella nota dell’AIU, non permetterà all’atleta spagnolo di prendere parte a competizioni o attività di atletica prima che venga presa in udienza una decisione finale sul caso che verrà analizzato nei minimi dettagli. Secondo le regole antidoping della World Athletics, inoltre, quando vengono rivelati possibili casi di doping, la sospensione provvisoria è obbligatoria e ciò vuol dire che Taoussi non potrà in alcun modo contestarla.

Una notizia davvero negativa per il 29enne spagnolo che rischia di vedere la sua carriera finita, così come è alto il rischio di un lunghissima squalifica. Taoussi, tuttavia, non ha intenzione di stare a guardare e si difenderà nelle sedi opportune, optando anche per un ricorso qualora fosse possibile per cercare di ripulire un’immagine già non particolarmente pulita.

Qualche anno fa, infatti, fu arrestato e poi rilasciato in merito all’Operazione Chamberi che portò all’arresto di altri atleti tra cui Ilias Fifa, al tempo suo compagno di squadra e principale indiziato di questo caso. Il caso di doping che lo vede coinvolto di certo non lo aiuto e di sicuro l’atleta starà vivendo e vivrà giorni molto difficili prima che venga presa una decisione finale.