Episodio di violenza a Milano, sparatoria davanti ad una palestra frequentata dalla Curva Nord dell’Inter. Una lite si trasforma in tragedia, ecco tutti i dettagli.
Questa mattina, intorno alle 11, l’arrivo dei carabinieri e della polizia a Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano. Nei pressi di una palestra, alcuni dei capi ultrà Inter sono stati protagonisti di una rissa.
Uno di loro è morto a seguito di una coltellata che è risultata fatale. A fare il punto della situazione, su questa vicenda, è La Stampa che ha riportato la notizia.
Una storia terribile arriva da Milano, dove questa mattina è scoppiata una rissa che si è trasformata in una vera e propria tragedia.
A perdere la vita l’ultrà dell’Inter, che è stato colpito alla gola da una coltellata. Sul posto le forze dell’ordine e i sanitari che sono intervenuti per confermare il decesso.
Una vicenda assurda che è nata a seguito di una rissa, scoppiata nei pressi di una nota palestra a Cernusco sul Naviglio, comune in provincia di Milano, luogo frequentato dai componenti della Curva Nord nerazzurra.
Antonio Bellocco ha perso la vita dopo aver iniziato una sparatoria contro Andrea Beretta, leader della curva nord dell’Inter.
La vicenda si è svolta alle porte di Milano, nel comune di Cernusco sul Naviglio. Il bilancio, dunque, è di un morto ed un frito. Tutto è avvenuto nella palestra Testudo, che è un frequente ritrovo per tutti i tifosi della Curva Nord.
Andrea Beretta, che ha colpito alla gola con una coltellata Antonio Bellocco, è stato fermato con l’accusa di omicidio. Il 49enne ha spiegato, alle forze dell’ordine, di essere stato attaccato da una pistola, con il proiettile che ha colpito la gamba.
Successivamente è nata una colluttazione con il 36enne Bellocco che ha perso la vita. L’uomo, pregiudicato e legato ad un clan di Rosarno, è stato ucciso a coltellate dopo che ha aperto il fuoco contro Berretta.
Indagano gli inquirenti sui motivi di questa rissa che si è trasformata in una vera e propria tragedia. Andre Beretta è già stato arrestato dalla Polizia e trasportato al San Raffaele di Milano, visto che dovrà essere curato dopo che un proiettile ha colpito la sua gamba.
Per Bellocco, invece, non c’è stato nulla da fare: l’uomo è molto sul colpo dopo essere stato attaccato da una coltellata alla gola.
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