Napoli-Atalanta è stata già “tagliata” in due dagli infortuni e ce n’è un altro che preoccupa e non poco la formazione impegnata al Diego Armando Maradona.
Oltre ad Anguissa e tanti altri assenti pesanti, un altro infortunio vede un’altra assenza per un problema all’adduttore che preoccupa anche in ottica tempi di recupero, perché il rischio è di perderlo pure per quello che è l’impegno poi in Champions League.

Prima c’è la sfida del week-end dove, per diversi motivi di classifica, i due club vanno a caccia dei tre punti. Raffaele Palladino per partire bene dopo esser subentrato ad Ivan Juric e Antonio Conte per mettere a tacere le voci dopo quanto successo nel corso di questa sosta. Ed entrambi gli allenatori dovranno contare solo sui giocatori a disposizione considerando che, dopo i diversi infortuni già annunciati, risulta esserci un altro “dell’ultima ora” perché è nel giorno di vigilia che porta al match che è stato annunciata ufficialmente la sua assenza.
Infortunio prima di Napoli-Atalanta: le condizioni del difensore
Un problema all’adduttore costringe il calciatore a rinunciare alla delicata sfida tra Napoli-Atalanta.
Dopo la sosta per queste Nazionali avrebbe avvertito un fastidio che sarà valutato, per l’adduttore, giorno per giorno. Si tratta di un problema muscolare, l’ennesimo, che arriva per uno dei calciatori che ha già subìto alcune problematiche nell’arco di questa stagione e quella scorsa.
Come riportato dall’Atalanta, in un comunicato sulle condizioni del proprio calciatore, Giorgio Scalvini non sarà a disposizione per il match al Maradona. Anche il difensore della Dea non sarà titolare per Napoli-Atalanta e il rischio di perderlo per più partite è concreto.
Le condizioni e i tempi di recupero dopo l’infortunio
L’Atalanta non potrà contare quindi su Giorgio Scalvini, difensore che avrebbe fatto “comodo” alla Dea per la sfida contro i campioni d’Italia che pure, proprio come la formazione di Palladino, sarebbero a caccia di un riscatto.

Il problema agli adduttori potrebbe vedere l’assenza di Scalvini non solo per la sfida contro il Napoli, ma anche per le sfide contro Eintracht e Fiorentina, con l’intento di essere poi al 100% non appena passeranno circa una o due settimane dalla sfida contro i partenopei. Nella sfida contro gli azzurri, in ogni caso, si vedranno tra i titolari Kossounou, Hien e Djimsiti nel nuovo reparto difensivo a disposizione di Raffaele Palladino, che sceglierebbe la difesa a tre.