Gianluca Vialli resta uno degli sportivi più amati e la sua apparizione in video emoziona ancora una volta il pubblico italiano.
A poco più di un anno dalla sua scomparsa, il ricordo di Gianluca Vialli resta un punto di riferimento per gli italiani che potranno ammirarlo in un docufilm in uscita a breve.
Il messaggio dato in campo, e nella vita, fa di Gianluca Vialli uno degli sportivi italiani più amati di sempre. Non si è arreso alla malattia, ha continuato a lottare come quando era in campo in mezzo alle aree di rigore avversarie, la sua battaglia è stata da esempio un po’ per tutti.
Le sue imprese sportive restano nella storia, partendo dall’unico scudetto conquistato con la Sampdoria nel 1991 e passando per quanto accadde trent’anni dopo: ancora Vialli, insieme all’allora ct Roberto Mancini, fu protagonista stavolta con la Nazionale agli europei. La figura di Gianluca rimane nel cuore degli italiani, quanto visto ora in televisione fa commuovere gli sportivi.
Nel corso della trasmissione Che tempo che fa sul Nove la commozione non è mancata. La puntata di domenica è stata vista da circa due milioni di telespettatori ma sta diventando virale proprio per il passaggio in cui è stato protagonista Vialli. L’ex attaccante compare all’interno del docufilm dedicato a Marcello Lippi, le parole del suo ex bomber confermano l’affetto speciale avuto tra i due.
Il docufilm “Adesso vinco io” uscirà al cinema dal prossimo 26 febbraio ed è incentrato sull’allenatore che conquistò il mondiale nel 2006, già protagonista in passato con i bianconeri. Lavorò proprio a stretto contatto con Gianluca Vialli negli anni juventini. Due le stagioni insieme, Vialli era il capitano, Lippi lo stimolò e gli affidò la fascia al braccio: l’attaccante divenne un trascinatore assoluto. Quella Juve vinse lo scudetto del 1995 e la Champions League l’anno successivo, insieme a Ravanelli e Del Piero in attacco.
Il ricordo toccante di Vialli nei riguardi di Lippi è stato mostrato nel corso della trasmissione. Registrato qualche tempo fa, mette in mostra l’affetto maturato nel tempo: “Abbiamo vissuto tante cose insieme, e vinto anche una Champions League. Non dimenticherò mai il mio messia, e spero che anche lui non si dimentichi di me”. Parole che commuovono gli sportivi e lo stesso Marcello Lippi: il tecnico ha ricordato la sua capacità di farsi volere bene e di non essere mai banale nel calcio e nella vita.
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