Zinedine Zidane può subito tornare in un club, non passando più per la scelta da Commissario Tecnico della Francia.
Da diverso tempo ormai è risaputo che la Francia, dopo il Mondiale dell’estate in America con Deschamps in panchina, si separerà dall’attuale CT che sarebbe arrivato a fine ciclo. Un ciclo durato praticamente più di dieci anni e che vede la rivoluzione che, non per forza passerà appunto dalla leggenda del calcio francese e della Juventus.
Stesso Zidane che è stato a più riprese accostato anche alla panchina del club bianconero e con la Juve stessa che ha scelto Luciano Spalletti, dopo i problemi vissuti con Tudor. E che potrebbe vivere la sua nuova esperienza da allenatore non ripartendo dalla Francia, anzi. Per il futuro, fanno sapere dall’estero, che potrebbe ripartire altrove e né in Ligue 1, tantomeno come allenatore della sua Federazione.
L’annuncio su Zidane: niente Francia come CT
Come fanno sapere da Fichajes.net, Zinedine Zidane potrebbe ripartire non dalla sua Francia. Il periodo sabbatico che si è preso da allenatore, dopo l’esperienza vissuta al Real Madrid, potrebbe terminare dopo tanti anni, tornando praticamente di nuovo a casa sua.
Il Real Madrid pensa al futuro, proiettandosi al domani, sì, ma ritorna anche al passato. Perché il leggendario centrocampista ex Juve e appunto Real, continua a risuonare con forza tra le idee di Florentino Perez che, vedendo il suo Galacticos “zoppicare”, pensa anche alle ipotesi future, dovessero precipitare le cose al Real Madrid con Xabi Alonso.
L’opzione più naturale per Florentino Perez sarebbe proprio quella di richiamare Zidane, un uomo che conosce la casa, il club, l’ambiente e soprattutto la pressione come pochi da quelle parti.
Zidane può tornare subito a casa: le voci sull’esonero
L’ex centrocampista dei Blancos è stato accolto con entusiasmo al suo arrivo a Madrid, forte dell’ottimo lavoro svolto al Leverkusen. L’idea di proseguire la tradizione dei tecnici “di casa” sembrava perfetta. Tuttavia, la panchina del Real Madrid è una delle più “scottanti”. Gli ultimi pareggi, infatti, hanno acceso voci a sorpresa su un futuro senza Xabi Alonso.
Le due precedenti avventure di Zidane a Madrid parlano da sole per i trofei vinti: sarebbe, a quel punto, la scelta più logica. Anche perché l’alternativa, ad oggi, è quella che porta a Jurgen Klopp che, in verità, risulta complessa per le sue stesse volontà di continuare nel progetto da responsabile direttivo della Red Bull.