I Magnifici 7 del Golf italiano

Lorenzo Gagli

Il Challenge Tour si è appena concluso con una brillante vittoria di Andrea Pavan ed ottimi piazzamenti sia di Federico Colombo che di Alessandro Tadini, ottimi in ottica di classifica finale di Challenge Tour che significa l’accesso allo European Tour del 2012. Si il 2011 non ha avuto quelle vittorie eclatanti o quei successi mondiali a cui ci avevano abituato i nostri portabandiera nel 2010, ma è stato un anno ricco di soddisfazioni e risultati e che lascia intravedere un 2012 molto agguerrito ed interessante con ben 7 giocatori italiani sul tour europeo maggiore: Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Federico Colombo ed Alessandro Tadini. Conosciamoli meglio.

Prima di scatenare le giuste ire di qualche lettrice, non mi sono dimenticato dei successi delle nostre campionesse, scriverò un articolo appositamente dedicato a loro.

Challenge Tour concluso ed European Tour in dirittura d’arrivo con le gare asiatiche nelle prossime settimane prima del gran finale a Dubai, dove però solo i primi 60 dell’ordine di merito potranno giocare. Possiamo ancora sperare in una vittoria dei nostri 4 giocatori del tour, i 2 fratelli Molinari, piuttosto che il bravissimo Gagli che più volte c’è andato vicino, o magari un colpo di coda di un Manassero che, risultati alla mano, non è in un periodo di forma, vedremo.

Il dato di fatto è che nel 2012 avremo ben 7 giocatori italiani, 4 che confermano la loro presenza dal 2011, ovvero:

  • Francesco Molinari
  • Matteo Manassero
  • Lorenzo Gagli
  • Edoardo Molinari

A questi si aggiungono altri 3 giocatori che si sono guadagnati la “carta” per lo European Tour 2012 attraverso la classifica finale del Challenge Tour:

  • Andrea Pavan
  • Federico Colombo
  • Alessandro Tadini

Per chi conosce meno il sistema che regola l’accesso alle gare dei circuiti professionistici è doveroso ricordare che la “carta” è un modo di dire che intende che il giocatore che la possiede ha il privilegio di poter giocare le gare appartenenti al circuito in questione. Per ottenere la carta di un circuito ci sono diversi mezzi, il più “breve“, come tempo, è quello di partecipare alla Qualifying School, una o più gare che assegnano i posti in base alla classifica finale. Oppure la carta si ottiene giocando tutta una stagione nel circuito minore, il Challenge Tour, e classificandosi nell’ordine di merito entro il 20° posto. E non crediate che nel circuito minore il gioco sia meno agguerrito che nel circuito maggiore, spesso la differenza è solo nel montepremi ma la qualità del gioco rimane a livelli di pura eccellenza, ecco perchè il risultato di Pavan, Colombo e Tadini è ancora più di prestigio.

Ovviamente la carta si può anche perdere, infatti se non si rimane entro la 115° posizione dell’ordine di merito si deve rifare tutto da capo.

Chi sono i nostri Magnifici 7

Francesco Molinari
AP/LaPresse

Francesco Molinari: nato a Torino l’8 novembre 2011 (auguri!!!) vive a Londra, è sposato dal 2007 con Valentina ed hanno avuto Tommaso proprio nel 2011. Professionista dal 2004 hanno in cui ha ottenuto la carta partecipando alla Qualifying School. Da dilettante aveva raggiunto l’handicap di +4.

“Solo” 2 vittorie, ma molto pesanti, una è storica quella all’Open d’Italia 2006 dopo ben 26 anni da un altro italiano. L’altra è in una prova del WGC, circuito d’elite del golf mondiale con un premio di ben 860.000€. Ma la caratteristica di Francesco è la regolarità nei risultati, che lo portano oggi ad essere il numero 38 al mondo e in 20° posizione nella Race to Dubai. Bellissime anche le vittorie nella World Cup in coppia con il fratello Edoardo e nel team della Ryder Cup.

Qualche numero:

  • Race to Dubai: 20 gare giocate, 20° posizione con 888.549€
  • Media score: 70.48, 14° posto
  • Precisione con il driver: 72.81%, 5° posto
  • Distanza con il driver: 278.08 yards, 185° posto
  • Green nei colpi regolamentari: 71.86%, 31° posto
  • Media putts per 18 buche: 29.22
  • Putts per green nei colpi regolamentari: 1.76, 27° posto
  • Salvataggi dai bunker: 60% su 45 casi, 30° posto

Soldi vinti in carriera: 7.543.767€

Matteo Manassero
AP/LaPresse

Matteo Manassero: enfant prodige del golf italiano, un talento che tutti ci invidiano. Nato il 19 aprile del 1993 vive a Verona ed è professionista solo dal 2010 anno in cui vince subito il primo torneo in Spagna, seguito ad inizio 2011 dalla seconda vittoria in Malesia. Anche la carriera da dilettante è stata eccezionale, con il fiore all’occhiello della vittoria al British Amateur nel 2009. Oggi è il numero 52 al mondo ed in 23° posizione nella Race to Dubai.

Qualche numero:

  • Race to Dubai: 20 gare giocate, 23° posizione con 817.942€
  • Media score: 70.83, 33° posto
  • Precisione con il driver: 69.9%, 10° posto
  • Distanza con il driver: 278.8 yards, 181° posto
  • Green nei colpi regolamentari: 72.3%, 22° posto
  • Media putts per 18 buche: 29.8
  • Putts per green nei colpi regolamentari: 1.764, 32° posto
  • Salvataggi dai bunker: 44.7% su 76 casi, 156° posto

Soldi vinti in carriera: 1.708.344€

Lorenzo Gagli
AP/LaPresse

Lorenzo Gagli, nato il 14 ottobre 1985 vive a Firenze. E’ stato iniziato al gioco dal golf da suo padre, che faceva il caddie presso il Circolo dell’Ugolino. Passato al professionismo nel 2006 quando il suo handicap era di +6. L’inizio è stato di certo meno roseo che per altri suoi colleghi qui menzionati, ma forse quella gavetta che lo ha portato a prendere e perdere la carta più volte gli ha temprato il carattere. Oggi è un vero piacere seguirlo in tv e credo che la sua prima vittoria sia davvero poco lontana. 134° al mondo e 42° nella Race to Dubai.

Qualche numero:

  • Race to Dubai: 24 gare giocate, 42° posizione con 585.755€
  • Media score: 70.48, 14° posto
  • Precisione con il driver: 69.9%, 10° posto
  • Distanza con il driver: 293.8 yards, 45° posto
  • Green nei colpi regolamentari: 77.3%, 1° posto
  • Media putts per 18 buche: 31.3
  • Putts per green nei colpi regolamentari: 1.825, 171° posto
  • Salvataggi dai bunker: 33.6% su 107 casi, 206° posto

Soldi vinti in carriera: 651.048€

edoardo_molinari
AP/LaPresse

Edoardo Molinari: nato a Torino l’11 febbraio 1981 dove vive tutt’ora. Passato al professionismo nel 2006 ha giocato sul Challenge Tour nel 2009 guadagnandosi la carta per il tour maggiore del 2010, anno in cui ha fatto un salto di qualità e di rendimento incredibile, vincendo 2 tornei in Scozia e Ryder Cup. Da dilettante ha vinto lo US Amateur nel 2005: non accadeva dal 1911 che a vincere fosse un non-americano. Oggi è il 61° al mondo ed in 54° posizione nella Race to Dubai. Non ha avuto una brillante stagione 2011, almeno rispetto a quanto ci ha mostrato nel 2010, forse anche il calendario gare un pò particolare nelle scelte effettuate. Comunque c’è ancora qualche gara nella quale aspettarsi una bella sorpresa.

Qualche numero:

  • Race to Dubai: 18 gare giocate, 54° posizione con 483.938€
  • Media score: 71.44, 82° posto
  • Precisione con il driver: 65.8%, 41° posto
  • Distanza con il driver: 289.8 yards, 76° posto
  • Green nei colpi regolamentari: 69%, 75° posto
  • Media putts per 18 buche: 30
  • Putts per green nei colpi regolamentari: 1.779, 57° posto
  • Salvataggi dai bunker: 56.4% su 39 casi, 63° posto

Soldi vinti in carriera: 2.742.399€

BMW Italian Open 2011
AP/LaPresse

Andrea Pavan: nato il 27 aprile del 1989 vive a Roma ed ha appena vinto la gara conclusiva del Challenge Tour per una prima moneta di oltre 56.000€ che lo hanno lanciato in 2° posizione finale con un totale di 133.052€ vinti, che per il circuito minore sono tutt’altro che pochi. E’ diventato pro nel 2010 con un handicap di +5 ed era il 5° dilettante più forte al mondo secondo una speciale classifica della R&A di St-Andrews. Nello stesso anno ha anche tentato di prendere la carta con la Qualifying School, ma non c’è riuscito. Vedremo il primo anno sul tour come riuscirà ad ambientarsi, anche se credo e spero che l’esperienza dei suoi predecessori ed il fatto di poter trovare compagni di avventura italiani sia un ulteriore elemento a rafforzare le performances di tutti i nostri porta bandiera. Purtroppo sul Challenge Tour non tengono statistiche dettagliate come per il tour maggiore, aspetteremo di vedere quelle del 2012.

Federico Colombo

Federico Colombo: nato il 6 dicembre 1987 a Giussano, dove vive tutt’ora. Passato al professionismo dopo una brillante carriera da dilettante con handicap di +4. Ha subito ottenuto la carta, via Qualifiying School, nel 2009, ma la stagione sul tour non è stata fortunata. Nel 2012 sarà della compagnia, anche grazie a ben 5 top 10 nel Challenge Tour 2011. Il suo golfista preferito è Ernie Els, chissà se ci giocherà e che emozione potrebbe essere giocare con il proprio idolo. 7° classificato con 81.834€ nell’ordine di merito.

BMW Italian Open 2011
AP/LaPresse

Alessandro Tadini: nato il 30 novembre del 1973. Il “muso“, questo il suo soprannome, è un personaggio che ho avuto la fortuna di conoscere abbastanza bene, avendolo frequentato per alcuni anni nel suo periodo di girovagare per pro-am in Italia. Dal punto di vista del gioco è incredibile la sua regolarità e lo swing così ritmato. Ma quello che fa veramente impressione è la sua abilità attorno al green e con il putter, quando è in buona.

Passato al professionismo nel 1994 ha tentato la Qualifying School per molti anni, senza successo, fino al 2002 e da allora ha avuto stagione di fortune alterne che ci portano ai giorni odierni. Ha chiuso il Challenge Tour 2011 in 20° posizione con 62.630€ ultimo posto disponibile per ottenere la carta.

Sul tour europeo ha vinto in carriera 1.132.533€

Sono sicuro che i nostri 7 paladini ci daranno belle soddisfazioni e molte emozioni nel 2012.

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