È un momento estremamente difficile per Andreas Schjelderup, talento del Benfica che è finito in guai giudiziari molto pesanti.
Il giovane talento norvegese è finito al centro di un caso di revenge porn che rischia di mettere sottosopra la sua carriera. Le accuse sono arrivate un po’ di tempo fa e ora hanno trovato terreno fertile per portare avanti le indagini e capire realmente com’è andata la situazione.

Schjelderup ha rivelato di essere giustamente accusato dalla polizia danese e ora la situazione legata al suo futuro potrebbe cambiare e potrebbe pagarla cara.
Schjelderup accusato di revenge porn
Andreas Schjelderup è uno dei talenti più importanti del calcio danese e, in generale, del calcio internazionale. Sta muovendo passi importanti con la maglia del Benfica e sta iniziando a mostrare il suo talento ma a 21 anni deve già affrontare un problema molto grave e importante.
Il trequartista danese è indagato per revenge porn, è sotto accusa e ora rischia grosso per la sua giovane carriera.
Andreas Schjelderup ha confessato di essere colpevole e di aver realmente inoltrato il video arrivatogli sui social a un altro amico attraverso WhatsApp e ora è nai guai fino al collo.
Revenge porn, Schjelderup ammette tutto: il suo messaggio
Le accuse di revenge porn hanno trovato addirittura la confessione di Andreas Schjelderup che attraverso una serie di storie su Instagram ha chiarito la sua posizione e ha mandato anche un messaggio di insegnamento a tutti i giovanissimo che lo seguono e per cui può essere un esempio.
“Vorrei essere sincero con tutti voi riguardo a uno stupido errore che ho commesso circa 2 anni fa”, ha ammesso Schjelderup via social poche ore fa. All’epoca avevo 19 anni e ora dovrò affrontare le conseguenze di questo errore. Mi assumo la piena responsabilità di quanto accaduto edi ciò che ho fatto, ma per me è importante che conosciate il contesto dell’episodio. All’epoca vivevo in Danimarca. Ho ricevuto un breve video e l’ho inoltrato a un mio amico pochi secondi dopo senza pensarci lucidamente. Ci siamo sempre scambiati meme, come fanno molti adolescenti. Quando ho ricevuto questo video e l’ho inoltrato, come facciamo di solito, senza pensare che questo fosse diverso, ho visto solo i primi secondi e non quello che è diventato il video”.
“Il mio amico, dopo averlo visto pochi secondi dopo, mi ha ricordato direttamente che era ovviamente illegale inviarlo, quindi l’ho cancellato immediatamente”.

Cosa rischia Schjelderup
“Il reato per cui sarò condannato non riflette chi sono come persona eciò che rappresento. Mi dispiace davvero per il mio errore e mi imbarazzo di trovarmi in questa situazione. Tutti quelli che mi conoscono sanno anche cosa rappresento, quindi capisco che questo sarà uno shock per molte persone”

“Quando la polizia danese mi ha contattato quest’anno per informarmi dell’accaduto, ho detto loro la verità e ho collaborato durante l’intero procedimento. Sono stato incriminato per questo reato per il quale probabilmente sarò condannato nel prossimo futuro e molto probabilmente riceverò una pena sospesa”.