Addio+Ferrari%2C+la+rivelazione+lascia+a+bocca+aperta
tshotit
/articolo/addio-ferrari-la-rivelazione-lascia-a-bocca-aperta/10931/amp/
Motori

Addio Ferrari, la rivelazione lascia a bocca aperta

Addio Ferrari, le rivelazioni dell’ex componente della ‘Rossa’ lasciano tutti senza parole

I sostenitori della ‘Rossa’ rimangono completamente a bocca aperta dopo le ultime dichiarazioni rivelate da un ex Ferrari. Si tratta di Laurent Mekies che ha ricoperto il ruolo di team principal di Maranello per quasi cinque anni. Un addio che si è concretizzato al termine del Gran Premio d’Ungheria di questa stagione.

Sainz e Leclerc, novità in casa Ferrari (LaPresse) – tshot.it

Anche se, a dire il vero, in molti ipotizzavano un suo abbandono subito dopo le dimissioni di Mattia Binotto dalla scuderia romagnola. In una intervista rilasciata a ‘Autosport Awards‘ ha rivelato particolari retroscena che, fino ad ora, nessuno conosceva.

Ferrari, Mekies e il suo addio alla ‘Rossa’ (molto contestato)

Il suo addio è stato decisamente contestato. Non solo dai tifosi della Ferrari, ma soprattutto dai vertici alti della scuderia. Non è affatto un mistero che Mekies sia sempre stato considerato come un “diamante” per Frederic Vasseur. Elogi e complimenti nel mese di marzo di quest’anno. Un mese più tardi, però, le prime voci di un possibile addio alla ‘Rossa’. Indiscrezioni, infatti, parlavano di un suo possibile approdo nell’Alpha Tauri.

Le rivelazioni dell’ex ingegnere della Ferrari, Laurent Mekies – Tshot.it (Foto LaPresse)

Proprio per prendere il posto di Franz Tost. Una decisione che non è stata per nulla gradita dalla Ferrari. La scuderia italiana, infatti, lo trattenne fino alla gara del Gp ungherese, ovvero alla fine del mese di luglio. Un appuntamento rimandato per lo stesso Mekies che, a partire dal campionato 2024, potrà guidare l’Alpha Tauri.

Dopo un periodo tradizionale di gardening leave potrà ritornare ad effettuare il suo lavoro. Un addio molto turbolento il suo a Maranello. Tanto è vero che, nel corso di una intervista, ha rivelato quali sono state le sue sensazioni ed emozioni all’epoca del fatti: “Quando avevo capito che avrei dovuto aspettare tutti quei mesi per andare via è stato frustrante. Il mio obiettivo era quello di cambiare subito e, soprattutto, pensare a come aiutare la squadra“.

Anche se, in tutta questa vicenda, ha voluto vedere un qualcosa di positivo: “Quando passi da una squadra all’altra vieni assorbito subito dall’intensità del calendario delle gare. Almeno per me si è trattato di una grande fortuna effettuare questo passo indietro nella mia carriera. Anche perché ho potuto guardare al quadro più ampio. In questi mesi ho avuto la possibilità di pensare ed effettuare molte cose”.

Cristiano

Recent Posts

Quando il golf era un cartone animato: perché “Tutti in campo con Lotti” oggi non esisterebbe più

Prima degli highlights e dei social, il golf passava in TV con un cartone animato.…

2 settimane ago

Tiger Woods oggi: perché conta ancora senza giocare

Tiger non vince più tornei come una volta, ma nel golf del 2025 ogni equilibrio…

2 settimane ago

“Quanto costa iniziare a giocare a golf nel 2025?”

Il golf non è più un mondo chiuso: nel 2025 il primo swing è più…

2 settimane ago

Perché il golf affascina campioni e dilettanti

Una pallina sull’erba, un silenzio pieno di pensieri: nel golf ognuno rincorre il proprio colpo…

2 settimane ago

Cosa rende Scheffler così dominante? Per noi questo dettaglio fa la differenza

Scheffler non cerca la perfezione spettacolare: la costruisce, colpo dopo colpo. Il segreto del suo…

2 settimane ago

I tornei che contano davvero nel golf mondiale

Quattro major, una Ryder Cup e pochi altri appuntamenti: in queste settimane il golf smette…

2 settimane ago