C’è grande attesa per vedere all’opera Marcell Jacobs soprattutto in vista delle Olimpiadi di Parigi dove andrà da campione in carica.
Il momento più atteso degli ultimi tre anni si sta avvicinando a grandi passi. Il campione olimpico in carica dei 100 metri piani Marcell Jacobs sta rifinendo la preparazione in Florida, a Jacksonville con il suo nuovo allenatore Rana Reider, prima di fare ritorno in Europa. In Italia non c’è appassionato di sport che non sogni di assistere a un clamoroso bis olimpico del velocista di Desenzano del Garda.
Alla straordinaria impresa compiuta a Tokyo nell’estate del 2021 non ha fatto seguito l’inizio di una sorta di egemonia da parte di Jacobs. Anzi, lo sprinter azzurro in questi ultimi tre anni è rimasto troppo spesso vittima di contrattempi e di problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento in pista.
La splendida medaglia d’oro conquistata in Giappone rappresenta a tutti gli effetti l’unico vero exploit compiuto nel corso della sua carriera. Ma Jacobs non vuole arrendersi alla sfortuna, che purtroppo non lo ha mai lasciato in pace in questo triennio. Lo sprinter nato a El Paso ma cresciuto in Lombardia ora sogna di stupire tutti ancora una volta.
Alle Olimpiadi di Parigi manca sempre meno, il lungo conto alla rovescia è partito e il tempo per prepararsi al meglio non è infinito. E va sottolineato come ad oggi Jacobs non abbia ancora la certezza assoluta di prendervi parte: purtroppo in questo momento il campione olimpico in carica non ha i requisiti per difendere il titolo.
Jacobs, scatta l’allarme: ad oggi non potrebbe andare alle Olimpiadi. Cosa sta succedendo
Vediamo di cosa si tratta: per accedere alla rassegna olimpica lo sprinter di Desenzano dovrà per forza di cose correre da qui alle prossime settimane con un tempo inferiore ai dieci secondi netti. Si tratta del tempo di qualificazione che Jacobs dovrà fissare entro il prossimo 30 giugno. A partire dall’1 luglio saranno ammessi di diritto alle Olimpiadi solo gli atleti che avranno avuto la capacità di scendere sotto quella determinata soglia.
La speranza di tutti è che il campione olimpico in carica abbia la forza e la capacità di centrare questo primo, fondamentale traguardo. Ma nel caso in cui non riuscisse a scendere sotto i 10 secondi Jacobs avrà comunque la possibilità di strappare il biglietto per la capitale francese attraverso il ranking di World Athletics dove verranno assegnati i restanti posti a disposizione.