La parte di stagione dedicata ai tornei su terra battuta prosegue. Per Matteo Berrettini, intanto, è arrivata un’altra brutta notizia dopo il Masters di Montecarlo.
Settimana, quella appena cominciata, con ben tre tornei Atp su terra battuta. Il clou con il 500 di Barcellona cui si affiancano i due 250 di Bucarest e Monaco di Baviera.
In quest’ultimo avrebbe dovuto esserci anche Matteo Berrettini. L’azzurro aveva ricevuto una wild card per partecipare al BMW Open, torneo in cui ha raggiunto la finale nell’edizione 2019, sconfitto dal cileno Garin. Tuttavia, poco prima del sorteggio del tabellone, Berrettini ha comunicato il suo forfait.
Stavolta nessun problema fisico per Matteo. Si è trattato, infatti, di una decisione condivisa con il suo staff, dettata dall’esigenza di affinare ulteriormente la condizione con una settimana piena di allenamenti in vista dei due Masters di Madrid e Roma, saltati entrambi nelle ultime due stagioni.
A un mese dal rientro dopo sette mesi ininterrotti di stop, il bilancio per Berrettini è comunque positivo. Finale al Challenger di Phoenix e vittoria al 250 di Marrakech. Risultati cui sommano le eliminazioni al debutto di Miami (contro Murray) e Montecarlo (ko in due set contro Kecmanovic). Un risultato quest’ultimo che ha avuto conseguenze immediate per l’ex finalista di Wimbledon.
Berrettini, è successo dopo Montecarlo
La citata sconfitta contro Kecmanovic è costata a Berrettini la mancata conferma dell’ottavo di finale raggiunto la scorsa edizione e non disputato contro Rune per l’ennesimo infortunio.
Inevitabile, dunque, un nuovo calo nel ranking Atp. Nella graduatoria pubblicata lunedì 15 aprile, Berrettini ha perso ben 13 posizioni, passando dall’84esimo al 97esimo posto. Top 100, dunque, di nuovo a forte rischio per l’azzurro che l’aveva appena riconquistata dopo la vittoria di Marrakech.
Al momento, comunque, Berrrettini può ancora usufruire del ranking protetto. Questo gli permetterà di entrare direttamente nel main draw del Masters di Madrid senza passare per le qualificazione. Per gli Internazionali d’Italia, invece, gli è stata già concessa una wild card.
Quello di Berrettini è il cambiamento di classifica più significativo per uno dei tennisti italiani presenti tra i primi 100 della graduatoria mondiale. Con la semifinale di Montecarlo, Sinner ha confermato il secondo posto. Musetti è al 24esimo posto e deve difendere la semifinale di un anno fa raggiunta a Barcellona. Perde due posizioni Matteo Arnaldi, ora 40esimo.
Balzo di Sonego. Con l’ottavo di finale raggiunto a Montecarlo da lucky loser, subentrato a Alcaraz, Lorenzo ha guadagnato sei posizioni ed ora è 51esimo in graduatoria e precede Cobolli (62), Darderi (64), Nardi (81), Fognini (95) e Berrettini 97esimo.