E’ sempre molto dinamico come settore dell’economia il calcio, che regala sempre emozioni da questo punto di vista. Un patron ha messo a punto la sua strategia per l’uscita dal club. Prima compra lo stadio e poi cede la società. Arriva una svolta importante da questo punto di vista. Andiamo a vedere le ultime a riguardo.
Un presidente è pronto ad un passaggio di consegne che sarebbe tanto importante quanto difficile da mettere a punto. Soprattutto se si tiene conto del fatto che in termini di acquirenti non si può dire che ci sia la fila, allo stato attuale delle cose. In tal senso, questo patron ha messo a punto una strategia che, però, sta dando i risultati che lui si augurava. E’ pronto, infatti, in tal senso prima ad acquistare lo stadio e poi a cedere la società per una cifra che rappresenta sicuramente un affare per colui che sarà il nuovo proprietario. Andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano a riguardo e che interessano tutti i tifosi.
Il valore di un club varia in maniera del tutto inevitabile a seconda delle proprietà in possesso dello stesso. In tal senso, arriva una svolta importante per un club italiano dall’enorme storia alle sue spalle.
Stando a quanto raccontato dal “Corriere di Brescia“, infatti, Cellino parteciperà alla gara per aggiudicarsi lo stadio Rigamonti. Servirà un investimento pari a circa 5 milioni di euro. Il suo obiettivo, però, è ben più di ampio respiro. Rientra, infatti, in una manovra finalizzata a far innalzare il valore di mercato del Brescia. La sua prospettiva, al momento, è quella quindi di acquistare l’impianto per poi chiedere complessivamente circa 20 milioni per cedere il titolo.
Il valore del club aumenterebbe in maniera esponenziale, verrebbe da dire, in caso di promozione in Serie A ma, allo stato attuale delle cose, si tratta di una vera e propria utopia. Il Brescia, infatti, allo stato attuale delle cose è più vicina alla retrocessione che alla promozione e, di conseguenza, per Cellino la priorità sarà difendere la categoria. Solo in un secondo momento si potrà progettare qualcosa di più ambizioso. Insomma, l’ex patron del Cagliari si prepara a salutare nuovamente il calcio italiano.
Il golf non è più un mondo chiuso: nel 2025 il primo swing è più…
Una pallina sull’erba, un silenzio pieno di pensieri: nel golf ognuno rincorre il proprio colpo…
Scheffler non cerca la perfezione spettacolare: la costruisce, colpo dopo colpo. Il segreto del suo…
Quattro major, una Ryder Cup e pochi altri appuntamenti: in queste settimane il golf smette…
Dai circoli esclusivi ai social, il golf esce dalla cartolina in bianco e nero e…
Alle Bahamas il vento muove le palme e le palline: all’Hero World Challenge 2025 Tiger…