Arriva la notizia ufficiale del ritiro di questo fuoriclasse, attualmente e sempre nei cuori dei tifosi bianconeri per la sua classe.
La Juventus è una squadra dalla tradizione storica e vincente. Forse il club italiano che ha avuto al suo interno il maggior numero di calciatori prestigiosi, di fuoriclasse senza tempo. Basti pensare che dopo l’addio di Alessandro Del Piero, grande capitano e bandiera, i tifosi si sono consolati con Carlos Tevez, quasi dimenticando il passato.
Ma è sempre una notizia toccante e sorprendente quando un big di caratura internazionale decide di dare il proprio addio. Di salutare e porre fine ad un’esperienza calcistica, chiudendo un’era per sé e per i propri tifosi. Cosa che ha appena fatto un calciatore molto legato ai colori bianconeri, protagonista di un annuncio improvviso e sorprendente.
L’ex Juventus ha scelto di dire addio alla sua esperienza con la maglia della nazionale. Lo ha comunicato con un post sui social che ripercorre tutta la sua storia con tale selezione, utilizzando parole decisamente sentite e commoventi.
Stiamo parlando di Miralem Pjanic. Ex centrocampista di Juventus e Roma tra le altre, considerato tra i playmaker più forti del calcio moderno per le sue doti tecniche infinite e per l’intelligenza calcistica. Il classe ’90 ha deciso di dire addio alla Bosnia-Herzegovina, la sua nazionale d’appartenenza.
Pjanic ha sempre avuto un legame stretto con la Bosnia, nonostante sia fuggito da giovanissimo con la sua famiglia per via della guerra, vivendo prima in Lussemburgo, poi in Francia dove ha cominciato con il Metz la sua carriera calcistica. Ora però è tempo di addii per il 34enne, che attualmente milita nello Sharjah, nel campionato degli Emirati.
Questa una parte del suo annuncio ufficiale: “Ho giocato 115 partite, provando tanta gioia, sono andato ai Mondiali: un sogno che si è realizzato. Ho sempre indossato la maglia del mio Paese con amore e orgoglio, ho giocato per la mia gente, per i nostri fedeli tifosi in tutto il mondo”.
Pjanic ha giocato, come da lui stesso accennato, solo un’edizione dei Mondiali, nel 2014 in Brasile, al fianco di importanti connazionali quali Dzeko, Lulic e l’attuale difensore atalantino Kolasinac. Il suo debutto con la Bosnia risale invece al 2008, quando a diciotto anni fu lanciato titolare in un’amichevole contro la Bulgaria.
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