La Ferrari ha trovato l’accordo per proseguire insieme fino al 2025, con i tifosi che non possono che essere entusiasti della notizia
La scuderia di Maranello sta programmando nel migliore dei modi il futuro a medio termine, nella speranza di tornare ad essere competitiva ai massimi livelli. La partnership durerà ancora per un paio d’anni e sarà di primaria importanza.
Per vincere in Formula 1 serve più che mai la perfezione. Sono tantissime le componenti che entrano in gioco quando si fa riferimento al Motorsport e ancor di più nella classe regina. Occorre avere un mezzo meccanico migliore degli altri, un pilota in grado di non commettere errori ed essere veloci, un team affiatato e impeccabile nel lavoro e degli strateghi all’altezza della situazione. La Ferrari è mancata in diversi di questi punti negli ultimi anni e difatti il distacco con la Red Bull si è acuito sempre di più.
Una volta terminato il ciclo della Mercedes, in molti si attendevano una consacrazione della Rossa, mentre è stato Christian Horner a inserirsi nuovamente al vertice. Negli ultimi 14 campionati (dal 2010) a vincere sono solo Brackley o Milton Keynes. Vasseur confida in una rapida resurrezione della Rossa, affidandosi al talento di Leclerc e alla capacità dei propri ingegneri (alcuni pescati proprio dalla concorrenza, vedi Loic Serra).
Nel frattempo non vanno trascurati anche i rapporti stretti con i cosiddetti team satellite, come la Sauber e la Haas, che permettono di raccogliere dati sempre molto importanti per lo sviluppo.
Proprio la Sauber sta vivendo un momento di transizione piuttosto importante. Dopo 5 anni, infatti, terminerà il rapporto con l’Alfa Romeo, in attesa di stringere la partnership con Audi a partire dal 2026. Questo cuscinetto di due anni sarà occupato comunque dalla Ferrari, che rimarrà come fornitore di motori e con uno stretto legame tecnico.
A parlare delle strategia da qui al 2025 è stato il team principale della scuderia svizzera, Alessandro Alunni Bravi, intervistato da Autosprint.
“La Sauber continuerà a correre con power unit Ferrari sia per il 2024 che per il 2025. Il rapporto con Maranello è molto importante per noi“.
Il manager italiano poi aggiunge: “L’Audi ha acquistato una parte della Sauber e di questo in Ferrari sono stati avvisarti. Il rapporto sarĂ comunque solidissimo anche nei prossimi due anni”. Insomma il legame tra Hinwil e l’Italia non verrĂ scalfito, almeno fino al 2026.Â
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