Il numero due al mondo battuto dal greco Tsitsipas, delusione e amarezza per come sia finita l’avventura a Monte Carlo.
La fortuna non gli è stata accanto e un problema alla gamba destra ha compromesso quanto di buono aveva fatto nello scontro contro il greco Stefanos Tsitsipas, un vero e proprio osso duro che sulla terra rossa offre sempre performance brillanti. A Jannik Sinner tutto è andato storto nel pomeriggio di sabato: la ghiotta occasione di conquistare il master 1000 si è frantumata sul più bello, ma quantomeno il 22enne può sorridere poiché anche Novak Djokovic ha perso contro Casper Ruud.
Questa l’unica magra consolazione per il tennista altoatesino che desiderava vincere per continuare la sua sfida contro il serbo volta al raggiungimento del primo piazzamento del ranking mondiale. Ma Tsitsipas gli ha impedito di sorridere a pochi passi da casa sua, in quel di Monte Carlo. Così è arrivata una sonora sconfitta, la seconda di quest’anno dopo quella incassata contro Carlos Alcaraz agli Indian Wells: fa male, ma il giovane campione azzurro ha già fatto capire di voler rialzare la testa a Madrid in vista di Roma e Parigi.
Tennis, Sinner ko a Monte Carlo: decisivo infortunio alla gamba destra
Dalla padella alla brace. Non solo la sconfitta, già di per se considerata difficile da sopportare, dopo tre set molto combattuti, ma anche un infortunio alla gamba destra che però non lo allarma, e non preoccupa persino i tifosi giunti in massa a Monte Carlo per supportarlo. “Non è niente di grave, ho giocato tante partite e ora ho bisogno di tempo per recuperare“, ha detto lo stesso Jannik alla fine della gara, mostrando qualche minimo cenno di sorriso perché alla fine è uscito a testa alta.
Per quanto riguarda l’infortunio, come afferma lo stesso Sinner, si tratta di un problema poco grave, forse dei crampi più dolorosi del previsto. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori esami che accerteranno se si tratta di un fastidio dovuto agli sforzi fisici degli ultimi giorni o ad altro.
Ora Sinner ha come scopo quello di far bene a Madrid, senza dimenticare Roma e Parigi: “Madrid sarà un torneo di totale preparazione per Roma e Parigi, perché lavoreremo in palestra“, ha detto ancora il campione azzurro che di sicuro non ha perso la sua lucidità dopo l’uscita di scena da Monte Carlo.