Djokovic non ce la fa più: “E’ sempre più difficile”, arriva l’ammissione

Il numero uno del tennis mondiale, Novak Djokovic, è in difficoltà e la sua ultima dichiarazione ha spiazzato tutti i fan.

Gli appassionati del tennis hanno in Djokovic, da anni, un grande punto di riferimento. La recente sconfitta nella semifinale degli Open d’Australia, contro Jannik Sinner, ha rimesso un po’ tutto in discussione.

L'ammissione di Djokovic: "E' sempre più difficile"
Il serbo ammette le sue difficoltà (ansa foto) tshot.it

Il ranking Atp lo registra ancora come numero uno al mondo, ma dietro le spalle le nuove leve avanzano con decisione. Novak Djokovic non ha iniziato benissimo il suo 2024, dopo ben trentatré incontri vinti consecutivi, in terra australiana ha ceduto le armi a Jannik Sinner, per un duello che si rinnoverà prossimamente.

Djokovic, nel corso della carriera, comunque ha vinto e guadagnato tanto, basti pensare come nella scorsa stagione arrivò a ben 16 milioni e mezzo di dollari circa di montepremi. Cifre record che però non sembrano consolarlo, c’è una vicenda da affrontare sempre più difficile per il campione serbo.

Djokovic in crisi, arriva l’ammissione

Il tennista 38enne vive una fase delicata della sua carriera, potrà giocare ancora qualche stagione ad altissimi livelli ma tutto dipenderà un po’ dalle motivazioni che avrà in campo. Il serbo non sarà presente a Dubai, nel prossimo appuntamento negli Atp ma si concentrerà direttamente sulle gare di Indiana Wells, in programma da 4 al 17 marzo. Affronterà, quindi, un mese di preparazione per arrivare al meglio alla tappa americana, ma sente notevolmente nostalgia di casa.

Djokovic ammette le difficoltà
Il tennista sente nostalgia di casa (ansa foto) – tshot.it

Djokovic, in maniera abbastanza spiazzante, ha rivelato come il suo avversario principale è la lontananza dalla famiglia. Il tennista serbo non è tranquillo, al programma Today ha svelato come sta soffrendo per la lontananza dai figli in particolare: “Per me ormai è sempre più difficile stare lontano dai miei figli, di nove e sei anni. Crescono ogni giorno e ogni settimana, la bambina ha perso il suo primo dentino e io non ero presente”.

La mancanza del calore familiare sta influenzando sempre più Djokovic, le sue prestazioni in campo possono dipendere da questa solitudine. I lunghi viaggi per raggiungere le tappe dei vari circuiti tennistici non sono il massimo, Djokovic si sta accorgendo di come stia perdendo dei momenti fondamentali nella vita di un papà. Il serbo ha aggiunto: “I genitori dovrebbero sempre giocare i propri figli, questa almeno per me è la parte migliore di una giornata. Passare del tempo con loro e inventare cose è un aspetto che preferisco, io mi emoziono a parlare di loro e li rivedrò per fortuna tra pochi giorni”.

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