Max Verstappen è al centro di tutte le manovre del mercato piloti e una sua decisione può spostare diverse caselle in vista della stagione 2025.
Il fenomeno olandese ha ancora voglia di vincere tutto e ritoccare i propri record e per questo vuole scegliere bene se proseguire con la Red Bull o provare una nuova esperienza dopo il caso Horner. Per ora c’è un’unica certezza.
Ad un certo punto è sembrato naturale dare la partenza di Max Verstappen dalla Red Bull nel 2025. Come avvenuto per l’addio di Adrian Newey, anche con il campione olandese la stampa internazionale si è sbilanciata in tal senso, pensando che l’accordo con la Mercedes sia già cosa fatta. In realtà di sicuro non c’è nulla e anche il pressing forsennato di Toto Wolff per strappare il #1 ai rivali non ha portato sinora ai frutti sperati. Ovviamente a Brackley sognano il colpaccio ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Dopo il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, Le Frecce d’Argento hanno bisogno di un nome di prima grandezza per rilanciare il proprio progetto sportivo. Gli incontri con l’entourage di Verstappen sono già avvenuti e sono in programma per il prossimo futuro, ma resta pur sempre il fatto che c’è un accordo firmato con la Red Bull fino al 2028. Al netto delle varie clausola applicabili, non è così semplice separarsi.
Red Bull, idee chiare sul futuro di Verstappen: “Resterà al mille per cento”
Ovviamente uno spostamento di Max Verstappen creerebbe un effetto domino di non poco conto in griglia, considerando le eventuali mosse di Christian Horner per sostituirlo. Su piazza c’è ancora Carlos Sainz, che deve trovare collocazione e lo stesso Fernando Alonso è sempre un nome attivo sul mercato. Secondo quanto dichiarato però dal numero uno della Red Bull, tutto questo domino non verrà innescato.
Il CEO di Milton Keynes, Oliver Mintzlaff, ha parlato del futuro di Verstappen ai microfoni di Sky Sports Deutschland. “Sono sicuro al mille per cento che Verstappen rimarrà”, poi aggiunge: “Parlo con Max e con Horner e nulla lascia pensare che se ne vada”. Insomma delle rassicurazioni che dovrebbero sgomberare il campo da possibili dubbi o ripensamenti, ma come avvenuto per Adrian Newey non è possibile escludere dei colpi di scena improvvisi, soprattutto quando in agguato c’è Toto Wolff.