Manca poco più di una settimana al Gran Premio di Miami, la sesta prova del mondiale. Ma la Formula 1 è monopolizzata dal mercato piloti
Gli Stati Uniti e la Florida si avvicinano a grandi passi. Il mondiale di Formula 1 sta per fare tappa a Miami per la sesta prova di una stagione che Max Verstappen e la Red Bull stanno dominando in lungo e in largo. Alle spalle del team di Milton Keynes scalpita una Ferrari che sta cercando con ogni mezzo di ridurre quanto prima il gap dagli avversari.
Un’impresa titanica, alla luce di quanto emerso in questo primo segmento di 2024. A Maranello però non si rassegnano e anzi garantiscono che dal Gran Premio di Imola in poi Leclerc e Sainz saranno in grado di competere quasi ad armi pari con Verstappen e Perez.
A proposito di Carlos Sainz, l’unico capace di spezzare momentaneamente l’egemonia della Red Bull, giungono notizie interessanti in merito alla prossima stagione che lo vedrà alla guida di una nuova macchina. Com’è noto il pilota madrileno lascerà la Ferrari al termine di quest’anno, alla luce del mancato rinnovo di contratto deciso dai vertici della scuderia modenese.
Tutto sta a trovare la miglior soluzione possibile, che nella mente di Sainz è rappresentata da una tra Mercedes e Red Bull, i due top team in cerca di una nuova guida per il 2025. A Brackley devono rimpiazzare un certo Lewis Hamilton, che ha già firmato per la Ferrari, mentre a Milton Keynes sembrano aver deciso di rinunciare a Sergio Perez.
Ferrari, Carlos Sainz non ha ancora deciso: tifosi con il fiato sospeso
C’è però un’importante novità che riguarda da vicino il driver madrileno: dalla Germania giunge la notizia di un accordo tra la Sauber, che dall’anno prossimo diventerà Audi, e il tedesco della Haas Niko Hulkenberg. Secondo quanto riportato dalla testata Sport1 l’intesa è stata definita in tutti i dettagli e presto arriverà l’annuncio di un contratto triennale firmato dal pilota tedesco.
Manca però una prima guida che i vertici del team teutonico vorrebbero fosse proprio Sainz. Al quasi ex Ferrari sono state concesse tre settimane di tempo per dare una risposta all’offerta formulata qualche settimana fa. Nel caso in cui lo spagnolo rifiutasse, ipotesi più che possibile, la Sauber virerebbe a quel punto su uno tra Esteban Ocon o Pierre Gasly, che smaniano letteralmente dalla voglia di lasciare l’Alpine.