Agli 16th Asian Games 2010 è andata in scena anche la prova di Golf ed è stato un vero spettacolo. Non sempre in positivo, anche perché di positivo (inteso col segno +) c’erano solo gli imbarazzanti score presentati da alcuni pretendenti alla medaglia d’oro, spesso seppur ottimi dilettanti e amateur. La vittoria finale è andata a Meen-Whee Kim (foto), un 18enne coreano che ha chiuso a -15 sul campo, mentre all’ultimo posto ecco l’afgano 19enne Ali Ahmad Fazel con…. +179 e 467 colpi! Applausi (d’incoraggiamento) anche per l’altro afgano 20enne Sarwaree, che di mestiere fa il taxista a Kabul e che con il suo onorevole 4.5 di handicap ha chiuso a +116, 404 colpi.
Penultimo posto per il vietnamita Tri Dung Nguyen con 422. L’afgano Ali Ahmad Fazel vince così la “maglia nera” ai sedicesimi Giochi Asiatici ma di certo non se ne fa una colpa visto che per lui era già una vittoria partecipare e giocare sul fantastico campo del Dragon Lake Golf Course a Guangzhou, in Cina.
Il campo ha par 72 e il nostro amico afgano ha consegnato carte di +58, +40, +41 e +40, roba da uno che ha appena preso un club in mano, lontanissimo dal minimo per prendere l’handicap. Basti pensare che la prima buca è stata completata in 13 colpi!
Come fa dunque il terzultimo, il taxista Hashmatullah Sarwaree a vantare 4.5 di handicap? Forse perché si gioca sull’unico campo nazionale, un nove buche appena bonificato dalle mine in terra e sassi. “Era la prima volta che giocavo sull’erba“, ha poi commentato. Fantastico.
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