Il prossimo anno potremmo ritrovarci con un top come Pep Guardiola nella nostra Serie A. Il suo ciclo al Manchester City potrebbe essere al capolinea
L’ex tecnico del Barcellona è ancora legatissimo al nostro calcio, dopo che da calciatore indossò le maglie di Roma e Brescia. Su di lui c’erano stati sondaggi in passato della Juventus e ora si potrebbero aprire altre piste.
Il più grande, forse. Uno dei più grandi, sicuramente. Pep Guardiola ha coronato il suo sogno di vincere la Champions League a Manchester, sponda City, dopo le due perle messe in bacheca con il Barcellona (2009-2011), guarda caso sempre contro lo United. Il tecnico spagnolo ha costruito in Inghilterra una macchina perfetta, grazie si ai soldi del Mubadala Group di Abu Dhabi, ma anche grazie alle sue idee. Un calcio innovativo, una tattica al servizio dei calciatori, come sottolineato dallo stesso Pep durante un recente viaggio in Italia.
“La tattica serve per mettere i protagonisti in campo nelle migliori condizioni possibili di esprimersi”, spiega Guardiola durante l’incontro al Palazzetto dello Sport di Cuneo, ospite dell’evento “Dialoghi sul talento con Pep Guardiola”. Ovviamente tra una chiacchiera e l’altra non è potuto mancare un accenno anche al futuro e perché no alla possibilità di venire un giorno ad allenare in Italia.
Guardiola, il futuro può essere in Italia: sullo spagnolo è corsa a tre
Pep Guardiola è molto legato al nostro Paese, per aver giocato con le maglie di Roma e Brescia, al fianco di campioni come Totti e Baggio e per aver conosciuto tecnici come Carlo Mazzone. La maglia commemorativa dopo la scomparsa dell’allenatore romano è stato un bellissimo gesto nei confronti di un padre putativo. Da lui il catalano ha imparato tanto, anche nella gestione dello spogliatoio.
Chissà che tra qualche mese non possa mettere in mostra tutto il suo talento anche nella nostra Serie A. Lui stesso ha sottolineato come: “In Italia mi trovo bene, mi piace molto e vengo spesso in vacanza“.
Al di là del gradimento culinario e artistico, però, Guardiola potrebbe anche prendere in esame una delle panchine delle tre big. Per un verso o per l’altro, a giugno Inter, Milan e Juve potrebbero voler cambiare guida tecnica e uno come lui sarebbe l’ideale per un nuovo progetto. Che sia al posto di Inzaghi, Pioli o Allegri, sarebbe di certo un clamoroso upgrade per il nostro campionato e per il movimento in generale. Vedremo se uno dei grandi club strisciati riuscirà a convincerlo.
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