Haaland, che botta: Manchester City senza parole

Brutta botta per Erling Haaland: è successo nei giorni scorsi ma nessuno ne sapeva nulla. La ricostruzione.

Erling Haaland anche quest’anno viaggia su numeri incrediibli. Difficile ripetere la stagione passata da 52 reti e la vittoria del Treble, ma lui e Pep Guardiola proveranno a farlo. Rientrato da poche settimana dopo aver saltato un bel po’ di partite a causa di un infortunio, ha messo a segno finora due reti contro l’Everton sabato scorso. Una giornata importante dal punto di vista professionale, orribile invece su quello personale.

Che botta per Haaland: grave lutto in famiglia
Momento difficile per Erling Haaland (ANSA) – Tshot.it

In queste ultime ore è infatti arrivata la notizia che sabato scorso (non è ancora chiaro se prima, durante o dopo la partita di Premier League) è venuta a mancare Tone Rasdal, la nonna di Erling. Aveva 80 anni ed era la madre di Alfie Haaland, un grande ex giocatore che ha vestito le maglie in Inghilterra di Nottingham Forest, Leeds United e, coincidenza, Manchester City. La signora Tone è deceduta in Norvegia, a Bryne, dove era ricoverata in una casa di riposo. Un terribile lutto per l’attaccante di Guardiola che, nonostante il dolore, è sceso comunque in campo per 90′ contro il Copenaghen nella partita di Champions League di martedì.

Grave lutto per Haaland

Il match di Champions è finito 3-1 in favore dei Citizens ma dietro al risultato si nasconde una partita complicata. Decisive per la vittoria le reti di Bernardo Silva e Foden mentre Haaland è rimasto a secco. Sarà stato tutt’altro che semplice per lui giocare e rimanere concentrato dopo aver perso una persona così cara a lui soltanto pochi giorni prima.

Che botta per Haaland: grave lutto in famiglia
Haaland sostenuto dall’allenatore e dai suoi compagni di squadra (ANSA) – Tshot.it

La signora Tone Rasdal, come scrivono alcuni quotidiani norvegesi, era un’insegnante e una preside. Oltre ad Alfie aveva altri tre figli. Per Haaland sarà stato difficile gestire questo momento dal punto di vista emozionale. Sa bene che è un giocatore importante per la sua squadra e, nonostante questo duro colpo, ha voluto esserci.

Lo stesso destino ha colpito soltanto poche settimane fa anche il suo compagno di squadra Rodri: anche lui ha perso sua nonna e Guardiola gli aveva concesso qualche giorno libero (saltando così la sfida di FA Cup contro l’Huddersfield) per recarsi in Spagna e stare vicino alla sua famiglia perché “è la cosa più importante di tutte“, come aveva detto Pep in conferenza stampa. L’allenatore e gli altri membri della squadra staranno sicuramente molto vicini ad Erling in questi giorni per aiutarlo ad affrontare il momento nel modo migliore possibile. Nonna Tone, che sarà sicuramente stata molto fiera delle sue gesta, continuerà a seguirlo dall’alto.

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