Lewis Hamilton e la Ferrari sono stati già vicini in passato e ora c’è un annuncio che scuote il mondo della Formula 1: i tifosi sono senza parole
Il sette volte campione del mondo avrebbe sempre desiderato chiudere la propria carriera correndo almeno un anno per la scuderia di Maranello, che come confessato da tutti i più grandi piloti resta il team con maggiore fascino nel Circus.
Da Senna a Schumacher, da Prost a Mansell, da Lauda a Piquet, da Fangio ad Ascari. Questi nomi non sono solo la storia della Formula 1 dal 1950 ad oggi, ma anche tutti piloti che hanno guidato o avrebbero voluto farlo con la Ferrari. La fortuna di correre per la scuderia di Maranello è stata raccontata a più riprese dai grandi del passato. Un’emozione unica, innegabile, che può cambiarti la carriera. Arrivando ai tempi moderni possiamo citare Fernando Alonso, all’inizio della carriera riluttante all’idea di vestire di Rosso, ma poi eternamente soddisfatto di aver messo piede nell’azienda modenese.
C’è chi tra mille peripezie avrebbe voluto provare l’esperienza con il Cavallino Rampante, ma per mille vicissitudini non ci è riuscito. Come detto il nome di Senna è fin troppo noto, là dove solo il destino mise lo zampino al suo ingaggio. Un discorso simile può essere ora fatto per Lewis Hamilton, più volte vicino ma mai arrivato. Il driver inglese aveva avuto qualche colloquio con John Elkann e Frederic Vasseur nel corso della stagione 2023, quando il suo rinnovo di contratto con la Mercedes non era ancora così saldo, poi però nulla si è concretizzato.
Hamilton, il mancato passaggio in Ferrari è un rammarico: il parere di Timo Glock
Un grande rammarico sarà a non correre per la Ferrari. Lewis Hamilton lo avrebbe confidato ad alcuni amici stretti e di questo si dispiacciono anche i moltissimi tifosi della Rossa. A parlare del mancato arrivo è stato ultimamente anche un ex pilota, molto vicino all’inglese ai tempi della Formula 1, ovvero Timo Glock.
Il tedesco, intervistato dal sito BettingSites.co.uk, ha dichiarato: “Sarebbe stato bello vederlo su una Ferrari“. Di certo una scelta che sarebbe stata dettata più dalla passione che da aspetti tecnici. Glock crede infatti che: “La più grande possibilità di vincere il campionato è con la Mercedes, la decisione di rimanere dove si trova è stata corretta”. Vedremo però se alla fine nel 2024 il reale avversario della Red Bull sarà la Rossa di Maranello o “Le Frecce d’Argento” di Brackley.