Sono durissime le critiche che, nelle ultime ore, ha ricevuto il campione italiano Jannik SinnerÂ
A rivelarle ci ha pensato un ex tennista italiano che non le ha mandate assolutamente a dire al nativo di San Candido. Un 2023 che sta per concludersi e che Jannik Sinner si porterĂ sempre nel cuore. Soprattutto dopo la straordinaria vittoria ottenuta nella Coppa Davis ai danni dellâAustralia e non solo.
Ad âattaccarloâ, però, una ex leggenda di questo sport. Stiamo parlando di Oscar Camporese che, ai microfoni di âFanpageâ ha voluto esprimere il proprio pensiero nei confronti dellâaltoatesino. Nel corso della stessa ha voluto ribadire un concetto molto importante. ChissĂ se il messaggio sarĂ arrivato allo stesso Sinner.
Jannik Sinner si sta godendo gli ultimi giorni di relax prima di ritornare a lavorare duramente in vista della nuova stagione che si preannuncia a dir poco scoppiettante. Tra poche settimane, infatti, andrĂ in scena lâAustralian Open: il suo obiettivo è quello di fare una ottima figura e impressionare gli addetti ai lavori. Magari anche quello di dimenticare le feroci critiche nei suoi confronti poco prima della sua fantastica avventura in quel di Malaga.
Tra queste proprio quelle di Omar Camporese. Questâultimo è stato considerato una leggenda del tennis, soprattutto per quello che è riuscito a dare per la nazionale. Le sue parole non sono affatto passate inosservate: âIo voglio anche capire che su 365 giorni allâanno uno deve necessariamente prendere un periodo di pausa. Anche se non sono affatto dâaccordo che questi debbano essere presi durante una competizione importante come la Coppa Davisâ.
Poi ha continuato dicendo: âStiamo parlando di una manifestazione che tu stai giocando e rappresenti la tua nazione. Questo per dire cosa? Io credo che sia giusto giocare per la propria nazione, ma bisogna avere rispetto di tutti. In primis del giocatore, poi dei suoi compagni di team, dei suoi sostenitori e soprattutto per gli italiani che fanno il tifo per lui e che seguono questo sportâ.
In conclusione ha ribadito: âSono del parere che sia obbligatorio giocare per il proprio Paese. Anche perchĂŠ se fosse successo a noi sono sicuro che ci avrebbero dato almeno 30 anni di galera. Stiamo parlando della pura veritĂ . Il problema è che a noi non sarebbe mai passato per lâanticamera del cervello di rifiutare alla partecipazione della Coppa Davis. Indossare la maglia azzurra era vitaleâ.
E' arrivata una gran bella notizia per Michael Block, un'ufficialitĂ che fa esaltare tutti i…
Brutte notizie nel mondo del golf. Dei rumors sono tornati di moda e preoccupano tutti…
Un torneo davvero importante quello che sta per cominciare per Scottie Scheffler. Il numero uno…
E' arrivata una decisione storica da parte del LIV Golf dopo una miriade di tempo…
John Daly è uno dei golfisti piĂš conosciuti a livello nazionale ma intanto arrivano diverse…
Archiviato lo Zurich Classic, c'è subito un altro torneo sul PGA Tour. Ecco dove si…