Il campione di Cervera, che ha chiuso al quarto posto la gara del Mugello dopo il secondo posto nella Sprint Race, ha parlato del futuro
Abbottonato. Ma solo apparentemente. Criptico, ma solo se ci si ferma alla prima parte delle sue dichiarazioni. Ultimamente Marc Marquez è letteralmente tempestato di domande sul suo futuro che, si sa, ballerebbe ormai tra diverse opzioni. Usiamo volutamente il condizionale perché lo stesso campione spagnolo, pur non dando nulla per fatto a livello ufficiale, sembra aver preso la sua decisione definitiva.
Dopo essere uscito allo scoperto diverse settimane fa, dichiarando di volere, per il 2025, una moto ufficiale, ‘di qualunque colore essa sia, di qualunque casa, basta che sia di ultima evoluzione‘, di fatto il,Cabroncito ha lasciato poche opzioni sul tavolo.
In molti lo vorrebbero, certamente, ma lui sembra avere occhi e cuore solo per il colore rosso. Quello della Ducati del Team Lenovo, quello sfoggiato nel 2024 da Enea Bastianini e Pecco Bagnaia, al di là del provvisorio colore azzurro della livrea adottato al Mugello in onore della Festa del 2 giugno.
Le ultime dichiarazioni dell’otto volte campione iridato infatti, se lette nella giusta maniera, confermano l’ipotesi da noi messa sul piatto: Marquez vuole la Desmosedici di ultima evoluzione. Punto. Limpido e cristallino come l’acqua di montagna. Gli assalti milionari di Prima Pramac Racing e del suo attuale team (il Gresini Racing) sono destinati a cadere nel vuoto.
Intervistato al termine dell’entusiasmante Gp del Mugello – il 31enne catalano ha chiuso al quarto posto dopo aver accarezzato il sogno dell’ennesimo podio stagionale – Marquez ha risposto ad alcune domande sul suo futuro. Il suo dietrofront repentino, dopo un primo approccio improntato alla prudenza, la dice lunga sulle sue reali intenzioni. Intenzioni che hanno finalmente trovato uno sbocco nella giornata successiva all’ultimo Gran Premio della classe regina.
“Il futuro? Non so niente. Io ho le idee molto chiare però”, ha detto l’ex Honda ai microfoni dei giornalisti presenti. Questa dichiarazione d’intenti fa avrebbe fatto poi il paio con i sempre più insistenti rumors che da tempo danno per probabile l’approdo del Cabroncito nel Team Lenovo. La mossa di Aprilia, che proprio lunedì 3 giugno ha ufficializzato l’arrivo di Jorge Martìn nel suo team ufficiale per il 2025, rende ormai una formalità l’annuncio successivo: quello di Marquez in Ducati Factory.
I giochi, dunque, dopo mille tentennamenti di Dall’Igna e soci, sono fatti. Marquez compagno di Bagnaia, Martìn in Aprilia, Enea Bastianini in KTM o Yamaha. Senza scartare l’affascinante ipotesi di vedere la ‘Bestia’ nuovo pilota in Pramac proprio al posto del 26enne madrileno leader provvisorio del Mondiale.
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