Mike Tyson ha lasciato tutti esterrefatti: non si parla d’altro che di questo e i suoi supporter non stanno nella pelle.
I suoi supporter sono impazienti, ma al tempo stesso anche molto preoccupati. Piace l’idea di rivederlo sul ring, mentre spaventa il fatto che possa non essere in grado di reggere i ritmi di un appuntamento che, quello è poco ma sicuro, sarà infuocato. Indipendentemente da tutto, decine di migliaia di persone stanno contando i mesi, i giorni e le ore che restano al duello dell’anno.
La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella del 20 luglio. In Texas, all’AT&T Stadium di Arlington, Mike Tyson sfiderà Jake Paul. L’evento sarà trasmesso in streaming in tutto il mondo su Netflix e gli appassionati degli sport da combattimento, naturalmente, non vedono l’ora che arrivi il grande giorno. Al netto dei dubbi che faranno da contorno all’evento, s’intende, considerando che tra i due protagonisti c’è un vero e proprio abisso. Iron Mike è un ex campione che non ha bisogno di presentazioni. Ha 58 anni, però, ossia 29 in più del suo avversario che, appena 27enne, è nel fior fiore della sua carriera.
Un duello generazionale che si preannuncia scoppiettante, ma soprattutto molto “ricco”. Di emozioni, ma non solo, considerando che il giro di denaro che ruota attorno a questo appuntamento è davvero imponente: Netflix ha deciso di avvalersi della collaborazione della società Most Valuable Promotions, in sinergia con la quale ha presentato la sfida del prossimo 20 luglio con toni epici. Si parla di essa come dello “scontro finale”, come un evento al quale tutti, poiché irripetibile, dovrebbero partecipare o comunque assistere da casa.
Che furia Mike Tyson: si salvi chi può
L’incontro, pensate un po’, tra streaming, biglietti e ricavi di altra natura potrebbe fruttare fino a 300 milioni di dollari. Un ruolo determinante lo gioca il fatto che uno dei due protagonisti sia l’ex campione dei pesi massimi, ma ha inciso sulla risonanza dell’evento anche il fatto che il suo avversario sia uno youtuber di fama mondiale con un gran seguito.
La campagna mediatica, poi, è stata studiata a tavolino affinché il main event fosse ancora più atteso. Gli sfidanti stanno pubblicando, sui rispettivi canali social, dei reel di “preparazione” che stanno toccando vette inarrivabili, Quello di Tyson di un paio di settimane fa ha raccolto oltre 90 milioni di visualizzazioni e potrebbe fare addirittura meglio quello comparso nelle scorse ore sul suo profilo Instagram.
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Mike si allena con la sua solita “furia” e scrive, nella didascalia a corredo della clip, “Can’t wait for this to be Jake“. Non vedo l’ora che sia Jake (Paul, ndr), dice, lasciando intendere di essere impaziente al sol pensiero di prendere a pugni – letteralmente – l’avversario che ritroverà sul ring in Texas e non l’uomo con il quale sta facendo pratica. E anche questo reel, manco a dirlo, ha scatenato un vero e proprio tsunami di commenti.