Il campione spagnolo ha affidato al suo profilo Instagram l’annuncio sul rientro a Brisbane ma non solo: fans in ansia
Ci siamo, il campione sta per tornare. Uno degli esempi più fulgidi – non solo nel tennis, ma nello sport in generale – di resilienza, di combattività, di abengazione, voglia di vincere e classe – sta per rimettere piede sul rettangolo di gioco.
Già questa notizia, confermata dal diretto interessato, dovrebbe far fare i salti di gioia a tutti gli appassionati dello sport con la racchetta, e in particolare ai suoi milioni di tifosi. I quali tutti, però, sono passati già alla Fase 2: come tornerà Nadal? In quali condizioni? Sarà in grado di competere per i massimi traguardi? E se sì dopo quanti tornei?
Domande lecite, legittime, che si è posto anche il campione maiorchino, che anzi è andato oltre. Si è dato una prima risposta a questi scomodi interrogativi, rendendo addirittura pubbliche le sue conclusioni.
Dopo aver detto, in un lungo reel condiviso sul suo account Instagram, di non potersi aspettare da subito una competitività a livelli altissimi – non bisogna trascurare che gli Australian Open prevedono partite al meglio dei 5 set – e di non voler nemmeno illudere i suoi tifosi con promesse che non sarebbe in grado di mantenere, Nadal ha ripercorso il 2023 da incubo.
Un anno che lo ha visto giocare due sole partite ufficiali. Un anno che lo ha visto finire sotto i ferri per la lesione al muscolo ileopsoas della gamba sinistra proprio il giorno del suo compleanno, il 3 giugno. Ma non finisce qui. Nadal ha anche affrontato la spinosa questione del possibile ritiro dall’attività agonistica.
Nadal rompe gli indugi: “Il 2024 potrebbe essere il mio ultimo anno”
“Ci sono molte possibilità che il 2024 possa essere il mio ultimo anno sul circuito. Può essere che sarò in grado di competere per metà stagione, o per tutta. O persino che non sarò nemmeno capace di farlo. Non posso negarlo, questa è la verità“, ha ammesso sui social il mancino di Manacor.
“Nella mia testa tutto questo lo so, quindi parteciperò ai tornei divertendomi, e con questa consapevolezza. Non posso annunciare niente perché non so cosa accadrà e come reagirà il mio corpo, ma voglio darmi un’opportunità”.
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Ha poi proseguito: “Essendo realistici, se il mio fisico dovesse rispondere bene alle sollecitazioni, perché dovrei fermarmi? Non avrebbe senso”, ha concluso il campione lasciando dunque la porta aperta a qualunque possibilità.