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Novak Djokovic, che batosta: la cifra è umiliante

La cifra fuoriuscita e che riguarda Novak Djokovic sembra essere una sorta di umiliazione per il tennista e campionissimo serbo.

Gli appassionati di tennis dell’ultima generazione possono essere orgogliosi. Infatti hanno avuto modo di vedere ed apprezzare in diretta la classe ed i trionfi dei cosiddetti Big Three. Ovvero dei tre atleti superlativi che si sono divisi vittorie, tornei e gloria negli ultimi due decenni.

Novak Djokovic e la batosta economica (ansa) – Tshot.it

Parliamo di Roger Federer, che si è già ritirato lo scorso anno dopo una carriera sfavillante, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Quest’ultimo è riuscito a superare i due rivali per numeri di trionfi e di Slam vinti, dunque almeno numericamente si è portato una spanna sopra ai suoi competitor di lusso.

Se sul campo Djokovic si può considerare, a 36 anni compiuti, più continuo e ‘cannibale’ di Federer e Nadal, a livello economico invece deve restare con i piedi per terra. Lo ha dimostrato una notizia certamente sorprendente e che non farà piacere a Nole, visto che una delle sue racchette è stata valutata come molto meno preziosa di quelle utilizzate dai rivali.

25 mila dollari per la racchetta di Djokovic all’asta. Niente a che vedere con i ricavi di Nadal e Federer

Quasi un’umiliazione per Djokovic ciò che è successo ad un’asta di beneficienza, nella quale è stata messa in vendita una racchetta storica utilizzata dal serbo. Quella della finale del Roland Garros del 2016, quando il serbo superò Andy Murray e ottenne la prima vittoria sulla terra rossa parigina.

Novak Djokovic, ultim’ora a sorpresa (LaPresse) – tshot.it

La racchetta, scagliata verso il pubblico dopo la vittoria su Murray in segno di giubilo, è stata venduta all’asta per ‘soli’ 25 mila dollari. Non certo una cifra spasmodica, soprattutto se messa in confronto con alcuni pezzi storici dei rivali Nadal e Federer. Basti pensare che la racchetta dello spagnolo, utilizzata nella finale dell’Australian Open 2022, è stata battuta all’asta da Sotheby’s per 140 mila dollari.

Nessun paragone con il ricavo molto più basso ottenuto da Djokovic. Che perde la sfida della valutazione economica anche con la racchetta di Federer della finale 2011 sempre dei Roland Garros, venduta questa per più di 55 mila dollari. Insomma, a livello di valore e prestigio gli oggetti di Nole sono ancora meno preziosi di quelli dei due campioni del recente passato.

Resta iconico comunque, senza una spicciola valutazione monetaria, il gesto di Djokovic in quella finale di Parigi, con tanto di tuffo sulla terra rossa e il disegno un cuore sul terreno. La racchetta fu lanciata tra il pubblico e raccolta dalla studentessa americana Abby Doherty. E’ stata lei 7 anni dopo a deciderla di metterla all’asta.

Keivan Karimi

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