Momento no per Matteo Berrettini, un’altra notizia arriva come una doccia gelata per il tennista e per i tifosi.
La ripresa fisica di Matteo Berrettini non avviene in maniera continua ma c’è un altro problema da mettere in conto per il tennista italiano in questi ultimi giorni.
Il 2024 sarà un anno già in salita per chi già aveva il compito di recuperare terreno. Matteo Berrettini ha passato la scorsa stagione nella grande incertezza fisica, poche sono state le occasioni per brillare nel panorama tennistico.
La Coppa Davis è stata vinta dall’Italia dopo 47 anni ma con Berrettini che ha solamente festeggiato il trionfo finale: poteva essere in campo e dare il suo contributo, se al 100% in condizione. I problemi per il tennista sono evidenti, non ha recuperato pienamente e già per le prime settimane di gennaio ci sarà un altro caso da affrontare.
Berrettini mai così giù, arriva la conferma
La nuova annata del tennis partirà di grande slancio, il mese di gennaio sarà già ricco di appuntamenti che si concentreranno in Australia. Esibizioni e open catalizzeranno l’attenzione degli sportivi, i tennisti sono già pronti per dare battaglia. Tanti gli atleti che si sfideranno ma non ci sarà Berrettini, i problemi al piede continuano a tormentarlo e dovrà rimandare il ritorno in campo. La conseguenza di ciò avrà un peso sulle classifiche, Matteo Berrettini è fuori dalla top cento.
Uno smacco per il tennista, la conseguenza è diretta dopo la sua rinuncia alle gare di Brisbane che avrebbero – quanto meno – permesso a Berrettini di mantenersi sulla linea di galleggiamento. Il tennista era rimasto al 92° posto e ora scivolerà di almeno una trentina di posizioni. Un declassamento frutto della mancata possibilità di incrementare il suo punteggio, Berrettini è addirittura ottavo tra i tennisti italiani in questo momento.
Ci sarà una differenza di ben centoventi posti, quindi, tra Sinner (attualmente quarto nel ranking Atp) e Berrettini, qualcosa che era difficile da immaginare soprattutto dopo la vittoria a Wimbledon nel 2021. Il tempo passa e i problemi fisici restano, la rinuncia alle gare australiane potrebbe spingere anche a un’altra decisione importante. Berrettini potrebbe usufruire del ranking congelato a marzo, un’opzione che permetterebbe quanto meno al tennista di non essere declassato ulteriormente in graduatoria. Questa chance è da utilizzare a sei mesi dall’ultimo incontro ufficiale e giustificata dal non poter giocare per problemi fisici. Berrettini rientrerebbe così a marzo, recuperando al meglio e non avendo problemi ulteriori nel ranking.