PGA Tour e Liv Golf, prosegue lo scontro: offerta rifiutata, cosa sta succedendo

Il circuito di golf vede possibili clamorose novità. Intanto il PGA Tour ha rifiutato l’offerta e c’è ancora grande confusione. 

Negli ultimi tempi il mondo del golf sta vivendo una grande confusione ed una situazione che sicuramente ha recato danni all’intero ambiente sportivo. In particolare abbiamo vissuto lo sviluppo e la crescita del LIV Golf, una nuova federazione che è stata lanciata dal fondo PIF e che pian piano sta attuando una vera rivoluzione nel circus.

In primo luogo la Liv Golf ha ingaggiato alcune stelle del circuito a suon di milioni creando una disparità e caos totale sui campi da golf e nella maggior parte dei tornei è difficile vedere tutti i campioni. Per questo è ormai quasi un anno che nel circuito si lavora per ottenere un accordo tra le parti, ma è molto difficile e non si riesce a raggiungere la quadra. Gli ultimi aggiornamenti sono molto chiari da questo punto di vista.

Come riporta dalla fonte americana di ESPN il PGA Tour ha rifiutato un’offerta da parte del fondo arabo PIF di investire 1.5 miliardi di dollari nella PGA Tour Enterprises, l’azienda che si occupa dei profitti della principale organizzazione di golf al mondo. L’idea del fondo era quella di continuare con due leghe separate e sviluppare in questo modo entrambe.

PGA Tour, le idee sono chiare: ora è ufficiale

Il fondo PIF era pronto ad un corposo investimento nel mondo del golf ma l’idea era quella poi di puntare con il suo governatore Yasir Al-Rumayyan e nominarlo come copresidente del PGA Tour Enterprises, ma tutto è stato rifiutato. L’obiettivo del PGA Tour è mantenere un unico circuito di primo piano e non avere più due circuiti. Al momento c’è una fase di stallo totale e l’obiettivo è risolverla il prima possibile.

La Liv Golf League è stata fondata nel 2022 e ha vissuto una grande crescita negli ultimi anni ma il dividersi gli atleti e le risorse ha danneggiato tutto il circuito sportivo che magari ne guadagna economicamente ma non con i risultati e la passione. Tiger Woods, tanti altri golfisti di livello e addirittura il presidente Donald Trump stanno lavorando per la crescita dello sport ma al momento il golf vive una fase di difficoltà.