Jannik Sinner è in vetta ad una speciale classifica, nemmeno la sconfitta di Montecarlo ha scalfito il suo primato.
La nuova stagione di tennis ha finora regalato a Jannik Sinner enormi soddisfazioni. Reduce da uno straordinario 2023, il giovane altoatesino si è presentato al 2024 trionfando all’Australian Open per poi inanellare ancora due titoli all’Atp 500 di Rotterdam e al Masters 1000 di Miami. E negli altri due tornei fin qui disputati, i Masters 1000 di Indian Wells e Montecarlo, l’azzurro si è comunque spinto sino in semifinale.
Sulla base dei risultati fin qui raggiunti, Sinner è attualmente il miglior giocatore al mondo. Non lo diciamo noi spinti da uno spirito nazionalista, ma lo dicono i numeri ed una speciale classifica che tiene conto dei punti conquistati nell’anno solare: la cosiddetta “Race”, graduatoria che alla fine della stagione elegge gli otto tennisti che prenderanno parte alle Nitto Atp Finals per contendersi il titolo di “Maestro”.
Atp Finals 2024, Sinner numero 1 della Race: qualificazione ad un passo
Nonostante la sconfitta in semifinale a Montecarlo, infatti, Sinner si trova stabilmente in prima posizione con un bottino di 4300 punti. Un bottino di gran lunga superiore a quello accumulato finora dal secondo in classifica, Daniil Medvedev, che insegue a quota 2650. Ancora più distante Alexander Zverev, il quale ha totalizzato 1935 punti e poggia sul gradino più basso del podio.
Per quanto riguarda invece Novak Djokovic, il serbo è oggi in nona posizione, ma a pesare sul suo piazzamento vi è lo scarso numero di tornei finora disputati e, in ogni caso, tutto lascia presagire che alla fine centrerà la qualificazione. A proposito di qualificazione, c’è da sottolineare un piccolo ma importante dettaglio che riguarda proprio il nostro Jannik Sinner.
Sinner è già quasi certo che prenderà parte alle Atp Finals 2024. E non solo per l’ottimo bottino di punti accumulato in questo inizio di 2023: Jannik potrebbe uscire dalla top-8 della Race e qualificarsi ugualmente per il “Torneo dei Maestri” di scena al Pala Alpitour di Torino dal 10 al 17 novembre. Come è possibile?
È possibile poiché il regolamento prevede che un tennista che ha vinto almeno uno slam durante la stagione – l’azzurro ha trionfato all’Australian Open – si qualifica di diritto alle Finals a patto che figuri tra le prime 20 posizioni della classifica Atp (non della Race). Va da sé che al classe 2001 nostrano basterà fare il minimo indispensabile per staccare il biglietto per la prestigiosa manifestazione di fine anno. Ma questa, ovviamente, è una semplice curiosità: siamo sicuri che Jannik ha ben altre aspettative per i prossimi mesi.