Ciò che è successo all’ultima buca del Qatar Masters 2007 è la pura essenza del Golf: serve potenza, chiaro, per tirare un lungo e dritto drive ma poi è la grandissima forza interiore di concentrazione e completo dominio dei sensi e dello spazio per permetterti di vincere.
Retief Goosen è un ragazzone sudafricano di quasi 40 anni e la potenza certo non gli manca, basta guardare il suo fisico possente. Ma anche l’equilibrio e la forza mentale sono perfettamente in sintonia nel suo Golf. Dopo un birdie alla penultima buca ha affrontato l’ultima con un solo colpo di svantaggio sul leader australiano Nick O’Hern (che poi ha chiuso in 274 – 66 69 69 70); con una tenica e concentrazione ha sfruttato l’impasse dell’avversario non solo per appaiarlo ma anche per superarlo in classifica con uno spettacolare eagle finale. Pochissimi giocatori possono vantare in carriera un eagle decisivo all’ultima buca dell’ultimo giro. Bravissimo! I nostri due rappresentanti, ricordiamo, hanno concluso un torneo con alti e bassi: Emanuele Canonica, buono 22° con 282 (70 68 72 72); Francesco Molinari, 89° con 146 (74 72) fuori dopo il taglio per due colpi.
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