L’importante e formativa esperienza con la maglia dell’Atletico Madrid potrebbe terminare già a gennaio per Giacomo Raspadori.
Le cose sotto la guida del Cholo Simeone non stanno decisamente andando secondo le aspettative, anche perché l’ex Napoli si aspettava di essere decisamente più al centro del progetto tecnico dei Colchoneros. Invece proprio come in azzurro Raspadori per il tecnico argentino è una semplice alternativa, quando invece lui si aspettava di essere un perno della formazione titolare.

Questo starebbe spingendo il classe 2000 a prendere seriamente in considerazione la possibilità di lasciare la Spagna già a gennaio, anche perché su di lui si sarebbe cominciata a muovere una grande di Serie A.
Raspadori è il colpo scudetto
Giacomo Raspadori potrebbe tonare a giocare in Serie A a partire dal prossimo gennaio. Le cose in quel di Madrid starebbero sì andando bene, ma potrebbero decisamente andare meglio, anche perché il suo impiego fino a questo momento, proprio come succedeva a Napoli, è stato con il contagocce.
In vista del Mondiale questa cosa rischia seriamente di comprometterne la convocazione, motivo per il quale Raspadori starebbe seriamente prendendo in considerazione la possibilità do lasciare l’Atletico già nel prossimo calciomercato invernale, complice anche l’interesse, e il pressing, di una grande di Serie A che già in passato l’ha voluto e cercato fortemente, non riuscendo però mai ad ingaggiarlo.
Questa potrebbe però essere la volta buona, come scritto anche questa mattina dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, che parlando del classe 2000 hanno ribadito quanto Gasperini lo voglia a Roma, complice anche un reparto di attaccanti che fino a questo momento non hanno decisamente reso secondo le aspettative, fatta l’eccezione di Matias Soulé, senza ombra di dubbio il migliore lì davanti.
I dettagli dell’affare con l’Atletico per Raspadori
Giacomo Raspadori potrebbe essere la soluzione dei problemi della Roma lì davanti, perché l’ex Napoli, proprio in azzurro, ha dimostrato di saper essere decisivo anche venendo utilizzato con il contagocce. Qualora dovesse trasferirsi in giallorosso, però, il classe 2000 è consapevole che la media di 25 minuti a partita salirebbe intorno ai 70, fondamentale per avere un minimo di preparazione in vista dei Mondiali (sempre che l’Italia ci vada).

Da parte del ragazzo c’è massima apertura, come lasciato intendere anche dall’agente Tullio Tinti a Gian Piero Gasperini, ma adesso tocca alla Roma decidere il prossimo passo da compiere, ed anche con una certa fretta. Nel frattempo l’Atletico Madrid ha reso noto che per meno di 25 milioni di euro Raspadori non si muove dalla Spagna, cifra che stando a dati Transfermarkt equivarrebbe anche all’attuale valutazione del cartellino dell’italiano.