Red Bull, il verdetto è una mazzata per Verstappen: “Solo due anni”

Un clamoroso annuncio sconvolge il mondo Red Bull: c’entra Verstappen, che mazzata per la Scuderia di Milton Keynes.

Il mondo della Formula 1 da ormai qualche anno non può esimersi dal celebrare le imprese che la Red Bull è stata in grado di realizzare. Una Scuderia, quella di Milton Keynes, relativamente giovane rispetto alle concorrenti: Ferrari su tutte.

Ciò non ha scoraggiato il team che da ormai tanto tempo sta monopolizzando successo e attenzioni, con un grande protagonista su tutti: Max Verstappen. Il pilota olandese è la stella polare della Red Bull e dopo aver meritatamente conquistato tre titoli mondiali, è adesso già in odore del quarto successo iridato. Quattro vittorie nei primi cinque GP dell’anno non sono affatto un caso: così come il costante distacco con il compagno di box, Sergio Perez.

Ma al di là del rendimento in pista ciò che ha caratterizzato le turbolenti settimane di Verstappen è stata la crescente possibilità che a fine 2024 possa lasciare la Red Bull. Uno scenario pazzesco nel quale si è ‘infilato’ astutamente Toto Wolff, che sogna da tempo di strappare ad Horner il pilota più veloce del momento.

L’ipotesi Mercedes almeno per il momento sembra virtualmente sfumata anche se non è detta l’ultima parola. Intanto un ex pilota di Formula 1 ha detto la sua anche riguardo alla situazione Verstappen lanciando un allarme che i tifosi non avrebbero mai voluto ascoltare.

Red Bull-Verstappen, c’è già la ‘scadenza’

Fratello del sette volte campione del mondo, Ralf Schumacher è adesso opinionista e parla spesso e volentieri in toni ‘accesi’ di Formula 1. Ai microfoni di ‘Sky Sport Deutschland‘ il tedesco si è lasciato scappare quello che – a sua detta – sarà il futuro di Max Verstappen.

Secondo il fratello di Michael, il clima in casa Red Bull non sarebbe dei migliori e questo potrebbe presto portare a dei cambiamenti di una certa importanza. A partire dal progettista, mente dietro il ciclo vincente in casa Red Bull, Adrian Newey. “Ha bisogno di armonia, di una buona atmosfera, un buon ambiente di lavoro. Lo dico chiaramente: la Red Bull sta cadendo a pezzi“.

Ma di chi è la colpa? Schumacher, ovviamente, non ha dubbi e punta il dito contro Christian Horner che dopo lo scandalo che l’ha coinvolto sembrerebbe adesso in grossa difficoltà. “Le responsabilità sono solo di Horner, si aggrappa al potere ad ogni costo. I problemi, per lui, non finiranno con l’addio di Newey”.Per l’ex pilota della Bmw Williams, infatti, oltre alla partenza ormai quasi certa del progettista (sogno della Ferrari) anche altri potrebbero dire addio. Occhio a Verstappen. “Lui (Max) ci sta già pensando, così come Helmut Marko”.

La previsione di Ralf Schumacher è catastrofica e conclude così: “Alla Red Bull do due anni, con Horner ancora in squadra, rischiano di sprofondare mediocrità. Sono sicuro di quello che dico”. Un discorso molto simile a quello che qualche settimana fa fece lo stesso Jos Verstappen, papà del tre volte campione del mondo, che si augurò un allontanamento di Horner il prima possibile.“Altrimenti la squadra imploderà”, disse allora. E Ralf Schumacher, oggi, non potrebbe essere più d’accordo.