Prezzo di cartellino troppo elevato per la Vecchia Signora, è destinato a un altro campionato: si spegne sogno di mercato salvo sorprese dell’ultimo minuto.
La Juventus è la squadra che più delle altre si sta muovendo seriamente per dare vita a una rosa piuttosto temibile, considerando che a guidarla sarà Thiago Motta, un allenatore in rampa di lancio e scelto proprio per la sua capacità di fare gruppo.
Sono già molti i colpi messi a segno dal football director bianconero Cristiano Giuntoli: oltre a Douglas Luiz, volato a Torino dopo un’estenuante trattativa con protagonisti gli ex Next Gen Barrenechea e Iling Junior, anche Khéphren Thuram può considerarsi virtualmente già un nuovo calciatore della Juventus, anche se mancano ancora diversi dettagli per considerare finita la trattativa col Nizza. Per quanto riguarda invece il reparto offensivo, la Juventus ha incassato nelle ultime ore il parziale rifiuto da parte del top player, che con molta probabilità rimarrà a giocare in Premier League.
Juve, Sancho costa troppo: l’ex Dortmund rimarrà in Inghilterra?
Jadon Sancho è uno degli uomini più ambiti sul mercato, avendo dietro di se un passato importante seppur abbastanza tumultuoso. È ancora di proprietà del Manchester United, ma il club guidato da Erik Ten Hag ha già intenzione di puntare su altre tipologie di calciatori ed è quindi molto difficile che rimarrà un altro anno coi Red Devils.
Nonostante gli ultimi anni poco soddisfacenti, l’esterno classe 2000 ha su di se le attenzioni di molti top club, disposti a tutto pur di inserirlo nella propria rosa: molte big lo vogliono, ma esse sono costrette a fare i conti con i prezzi altissimi fissati dai rossi di Manchester. Per strapparlo al club ci vorranno almeno 50 milioni di euro, una cifra che poche squadre possono permettersi per un singolo elemento.
Rimane viva la pista del prestito con diritto di riscatto, ma anche in tal senso i Diavoli Rossi non intendono operare sulla base di cifre relativamente basse. La Juventus, ricordiamo, è ancora interessata al talento del britannico, ma cifre così elevate sono molto difficili da sostenere persino per una società come quella bianconera, che non a caso sta operando molto usando le proprie contropartite tecniche.
Sancho era stato già adocchiato da Giuntoli a gennaio, ma all’epoca il ventiquattrenne preferì tornare in Bundesliga a vestire la maglia giallonera del Borussia Dortmund, avendo alla fine ragione perché con i tedeschi ha sfiorato l’impresa di alzare al cielo una storica Champions League.