Al centro dei rumors ci è finito di nuovo José Mourinho, in merito a quelle che sono le notizie sull’esonero.
Non sta vivendo un momento serenissimo Mourinho, con la sua Roma, finita sconfitta a Bologna e ferma in classifica prima dello scontro diretto contro il Napoli di sabato 23 dicembre.
Un momento molto delicato che potrebbe vedere la sua separazione con i giallorossi, ma è da capire se si consumerà a tempo debito o nell’immediato, con il club capitolino che procederebbe così verso uno scossone immediato, per rilanciare la Roma in classifica in Serie A.
Una voce a Bologna, nel silenzio che c’è stato pure al momento del cambio con Renato Sanches, arriva per voce diretta dalla Roma.
I rumors circolano sull’esonero di Mourinho, con possibile sostituto legato ad una figura importante del calcio italiano. Perché tra le voci per il domani alla Roma, figura il nome di Antonio Conte che aspetta una chiamata importante dalla Serie A, così come quello di Zidane che darebbe continuità al progetto della Roma, cominciato proprio con lo Special One.
Quelle che seguono, sono le parole di José Mourinho a DAZN, nel post-partita di Bologna-Roma. Ecco cos’ha detto lo Special One sul momento vissuto dai giallorossi e dopo i rumors che sono circolati sul suo esonero.
Mourinho annuncia il suo futuro e lo fa, parlandone della partita giocata in Bologna-Roma: “Non volevo dirlo, ma lo dico pubblicamente che voglio continuare alla Roma, ma se dobbiamo continuare, dobbiamo pensare bene a cosa facciamo. È meglio lavorare con qualche giovane dove tu capisci che esiste lì del potenziale. Io sono il primo a voler continuare, ma dobbiamo pensare in modo diverso. La dimensione della squadra la conosco io e la conoscono tutti. Anche la società vuole continuare con me? Non lo so, non abbiamo ancora parlato. Sei il primo al quale parlo di questa cosa. Ai tifosi come glielo spiego, quando giochiamo così. Quanti chilometri hanno fatto da Roma a Bologna? Quanti soldi hanno speso per stare qua? Sono tifosi unici e per me sarebbe sempre dura una separazione. Ci sarà, ma non sarà mai per decisione mia“.
Ha chiesto scusa Mourinho, lo ha fatto dopo Bologna-Roma. Ecco cos’ha detto: “Lasciami dire una cosa: prima della partita non l’ho detto, volevo chiedere scusa alla famiglia di Sinisa Mihajlovic, perché non li ho salutati. Voglio chiedere scusa pubblicamente anche a Renato Sanches perché ho dovuto fare una scelta molto dura, quella di toglierlo dal campo. L’ho fatto 3-4 volte nella mia carriera, mi voglio scusare con lui. Senza Paulo – Dybala, ndr – la classe non c’è e senza Lukaku, manca anche fisicità. Sapevo che sarebbe stata dura per noi, ho sentito che volevano far meglio e dare di più in campo, ma abbiamo avuto tanta difficoltà al contrario loro che hanno intensità e gamba. Kristensen è uno che può avere dei limiti, ma ha fisico per giocare ad alti livelli. Mancini è in grande difficoltà, sta giocando con una pubalgia forte, ma lui vuole aiutare la squadra e la Roma ha bisogno di lui”.
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