Arriva uno scossone in Formula 1 che può cambiare completamente le carte in tavola: si discute di un possibile stravolgimento della classifica.
Il Circus è sempre alla ricerca di nuovi modi per accrescere lo spettacolo e l’attenzione del pubblico. L’idea sarebbe quella di introdurre una modifica importantissima che potrebbe cambiare uno dei regolamenti più dibattuti.
La Formula 1, soprattutto da quando è nelle mani di Liberty Media, è alla continua ricerca di nuove soluzioni per aumentare lo spettacolo. Nuove piste in location fantastiche, nuovi formati di gara (vedi la Sprint Race) e una maggiore interazione con il pubblico. Adesso il prossimo step che la stessa FIA potrebbe avallare è il cambio del sistema di punteggio.
Dal 1950, anno del primo campionato del mondo di F1, ad oggi sono stati cambiati più volte i metodi di attribuzione dei punti. Nei primi 10 anni a venire premiati in classifica erano solo i primi 5. Poi dal 1960 fino al 2003 sono diventati i primi 6 a prendere punti. Dal 2003 si è allargata a 8 la forbice, fino al 2010, quando è stato introdotto l’attuale regolamento (primi 10).
Sono cambiati anche i punti, passando da 6 a 10, fino agli attuali 25, con conseguente modifica delle distanze tra i vari piazzati. Dal 2019, inoltre, si è deciso di assegnare un punto a chi ottiene il giro veloce e con l’introduzione delle Sprint Race adesso ci sono anche la metà delle attribuzioni nella giornata di sabato.
Formula 1, nuovo sistema di punteggio in arrivo: potrebbero essere premiati i primi 12
La modifica che la Formula 1 sta studiando per quanto riguarda il sistema di punteggio riguarda l’ampliamento della fascia di piloti che prendono punti, portandola dagli attuali 10 a 12. Ovviamente questo aumenterebbe lo spettacolo, con maggiore bagarre in pista per le posizioni di rincalzo, dando motivazione anche alle scuderie minori di strappare qualche punto.
Ad oggi, secondo le ultime statistiche, ad arrivare tra i primi 10 sono quasi sempre i 5 top team, salvo incidenti o rotture. In questo modo le altre scuderie non rischiano più di tanto quando sanno di non poter competere per la classifica che conta.
Con il dodicesimo posto che vale un punto, si aprirebbero nuovi scenari anche per chi no naviga abitualmente in buone acque, ma anche per chi magari tra i team di vertice non ha vissuto un week end fortunato e vuole salvare il salvabile. Vedremo quando e se questa decisione diventerà effettiva, con la speranza che accresca realmente l’interesse e lo spettacolo.