Chi avrebbe voluto vedere Jannik Sinner in campo subito dopo Monte Carlo, incassa la decisione del tennista: è arrivato l’annuncio.
Una sconfitta difficile da digerire. Sia per il modo in cui è arrivata (Jannik Sinner ha avuto a disposizione la palla del doppio break nel terzo e decisivo set) sia per il clamoroso errore arbitrale che ha inevitabilmente indirizzato, a conti fatti, l’incontro. Per non parlare poi dell’infortunio alla gamba destra – con relativo trattamento del medico in due pause del cambio campo – che ha fortemente condizionato il rendimento del campione altoatesino nelle concitate fasi finali del match.
Insomma, alla fine il clamoroso score di 25 incontri vinti su 26 disputati è stato aggiornato con la seconda sconfitta stagionale di un 2024 che ovviamente resta da sogno. Stefanos Tsitsipas ha battuto Jannik in quel di Monte Carlo accedendo alla finale della kermesse. Allontanando ancora una volta il numero due del ranking dalla sua prima finale sul rosso in un torneo Masters 1000.
Le note positive, anche in un torneo che l’azzurro non è riuscito a vincere, però non mancano. Sinner, grazie anche al forfait di Carlos Alcaraz per il torneo nel Principato, ha mantenuto la seconda piazza nella classifica mondiale, affacciandosi ai prossimi tornei sulla terra battuta con la certezza di poter sia difendere la sua posizione, sia di poter rosicchiare punti preziosi in ottica primo posto a Novak Djokovic.
Il serbo, che nel 2023 si era fermato agli ottavi a Monte Carlo, ha sì guadagnato qualcosina, ma dovrà difendere ben 2000 punti nel Roland Garros che prenderà il via tra poco più di 40 giorni. Già, i prossimi tornei potrebbero portare a degli sconvolgimenti nella classifica mondiale, con l’azzurro nell’invidiabile posizione di dover difendere davvero pochi punti, considerando la non eccezionale campagna sul rosso del 2023.
Sinner, arriva il forfait che non fa male
Rendendo reale una decisione che era nell’aria da qualche giorno, il nativo di San Candido ha fatto la sua scelta. Sinner non parteciperà all’ATP 500 di Barcellona il cui tabellone principale prenderà il via lunedì 15 aprile. Una decisione ponderata, in linea con la programmazione meticolosa di Jannik e del suo staff. Del resto, conti alla mano, la rinuncia ad un torneo disputato nel 2023, non porterà conseguenze irreparabili al ranking.
Dodici mesi fa Jannik si era spinto fino ai quarti del torneo catalano, salvo non disputare il match con Lorenzo Musetti per delle noie fisiche. I punti persi per la mancata partecipazione alla kermesse del 2024 saranno solo 90: un qualcosa che può essere accettato in modo indolore.
Jannik sarà invece ai nastri di partenza del Mutua Open di Madrid, competizione della categoria 1000, da cui era stato assente lo scorso anno. In questo caso la possibilità di guadagnare terreno sui rivali è più che concreta. L’occasione si presenta ghiotta, considerando anche il meritato riposo di una settimana di cui ora godrà il nativo di San Candido.