Jannik Sinner sta vivendo un momento davvero positivo in questa fase della sua carriera e dietro ai successi c’è un motivo specifico che lo sta aiutando.
Negli ultimi mesi il tennista di Sesto ha compiuto un vero salto in avanti diventando potenzialmente il numero uno del mondo. A Rotterdam ha trionfato, come a Melbourne: l’atleta italiano sta attraversando un periodo fantastico.
Jannik Sinner è il tennista del momento. La vittoria della Coppa Davis, in Australia e a Rotterdam hanno dato seguito alla crescita spaventosa già mostrata nelle ATP Finals di Torino. Lì il successo gli era sfuggito solo per mano di un grande Novak Djokovic, che è stato poi annientato nelle due occasioni successive. Dare del filo da torcere a Nole con la maglia della sua Serbia e nello Slam più amato non è roba da poco, è roba da numeri uno.
La crescita esponenziale di Sinner è stata certificata dai risultati e dallo stile di gioco. Rispetto ad un anno fa il lavoro di Darren Cahill e Simone Vagnozzi è sin troppo visibile. Molte più varianti da fondo, servizio cresciuto esponenzialmente (soprattutto la seconda palla) e un tocco migliore anche a rete. Dietro a tutto questo c’è però un vero salto di qualità nel fisico, da sempre uno dei pochissimi difetti di una macchina perfetta.
Sinner era considerato gracilino, sin dall’infanzia. Leve lunghe e ottima elasticità ma poca potenza. La sua palla è sempre viaggiata veloce per merito di un braccio straordinario ma non di certo per i suoi muscoli.
Ebbene ora anche il fisico di Jannik Sinner è diventato un vero punto di forza dell’altoatesino. Umberto Ferrara, che ne cura la preparazione, lo ha messo a dura prova, facendogli svolgere molti esercizi sulla corsa (vedi quello famoso dietro la macchina nella “sua” Montecarlo) e un potenziamento mirato in palestra.
A Rotterdam il 22enne di Sesto ha mostrato un addome invidiabile e una struttura più solida rispetto al passato. Giocare qualche torneo in meno ma concentrarsi di più sulla preparazione è un must che attua ormai da mesi.
Dopo l’Olanda, infatti, farà un richiamo di preparazione per essere pronto per la lunga trasferta negli Stati Uniti (Indian Wells e Miami). Come riportato da La Gazzetta dello Sport Sinner ha messo su circa 3 kg di muscoli negli ultimi mesi, aumentando anche in forza elastica e velocità di palla. I suoi colpi sono ora più pesanti e diventano devastanti per gli avversari.
Se c’era un gap visibile con Alcaraz all’inizio della carriera era proprio quello della massa, cosa che attualmente si sta assottigliando sempre di più. Vedremo se anche nei prossimi tornei questo lavoro continuerà a dare i propri frutti.
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