Dalla sala stampa degli Internazionali del Foro Italico, spunta un retroscena sui problemi fisici di Jannik Sinner.
Sembrava tutto apparecchiato per l’ennesimo trionfo di un 2024 che fino a quel momento aveva visto il campione altoatesino vincere 28 dei 30 incontri disputati e mettere in bacheca, oltre che gli Australian Open, anche i tornei di Rotterdam e Miami.
Partito per Madrid con non troppe aspettative su un ipotetico successo finale – le parole nella conferenza stampa alla vigilia del torneo erano state improntate alle prudenza – Jannik Sinner aveva dimostrato sul campo la brillantezza delle grandi occasioni. Qualche piccola sbavatura era stata mostrata nel match contro il russo Kotov, ma le difficoltà, peraltro brillantemente superate, erano state ascritte ad un fastidio all’anca che, almeno inizialmente, non sembrava destare troppe preoccupazioni.
Dopo un test fisico sostenuto nella mattinata precedente all’incontro pomeridiano contro Karen Khachanov, il nativo di San Candido sembrava aver risolto tutti i suoi problemi. Vittoria in rimonta contro il numero 16 del seeding e via verso un quarto di finale tutto sommato non impossibile, in programma contro il pur redivivo Auger-Aliassime. Nulla da fare. Ecco arrivare il colpo di scena inaspettato
Nel giorno di riposo antecedente al match contro il canadese, l’annuncio: Sinner non ce la fa. Sinner si ritira dal Madrid Mutua Open. I guai – o meglio le preoccupazioni – erano però solo all’inizio. Le ipotesi su un forfait dovuto solo all’eccessiva prudenza del tennista italiano sono state spazzate via dalla successiva comunicazione di Jannik, arrivata il 4 maggio: il campione salta anche gli Internazionali d’Italia. Già, proprio il torneo a cui mai avrebbe voluto rinunciare.
Sinner ko, arriva la teoria di Iga Swiatek
La doccia fredda si è fatta sentire sia per i tanti tifosi di Jannik che sognavano un suo trionfo a Roma, sia per gli addetti ai lavori, spaventati dalle condizioni fisiche dell’altoatesino. Con lo stesso atleta che ora sta mettendo in dubbio perfino la partecipazione al Roland Garros.
Sull’argomento è intervenuta, durante la conferenza stampa che ha preceduto lo start del tabellone femminile, Iga Swiatek, numero uno del circuito WTA e recentissima trionfatrice a Madrid, al termine di un’epica finale contro Aryna Sabalenka.
“Infortuni? Penso che nel complesso il tennis sia diventato più impegnativo come sport. Siamo anche concentrati sul miglioramento della nostra fisicità“, ha esordito la polacca. “Non sono una esperta e non posso dire perché siano aumentati gli infortuni. A causa della lunghezza dei tornei, credo comunque che il Tour sia molto più impegnativo“, ha chiosato la campionessa.