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Steve Williams si lascia scappare un insulto infelice su Tiger Woods

Steve Williams insulta Tiger Woods e si lascia prendere la mano, nasce il nuovo “scandalo”. Prendete un caddie che ha collaborato con successo con un campione e che gli è stato vicino anche nei momenti di difficoltà, salvo poi essere scaricato senza troppi complimenti. Poi unite la felicità per un gran riconoscimento, che fa riaffiorare la rabbia e la frustrazione. Metteteci anche un pizzico della tipica ipocrisia americana et voilà avrete servita la trama del nuovo scandalo a sfondo razzista che ha coinvolto lo sport a stelle e strisce e più precisamente il golf.

Cosa è successo? Steve Williams ha ricevuto a Shangai il gong d’onore alla cena dei caddie, per il suo operato soprattutto con il nuovo partner Adam Scott. Nella felicità del momento ha affermato: “Ho esultato così in modo scomposto quando Adam ha vinto perché volevo metterlo nel c..o nero di Woods“.
 
Ora, l’uscita è decisamente infelice, ma da qui a definire Steve Williams un razzista forse è un pelo troppo esagerato. Tuttavia poteva evitarlo e contare fino a un milione prima di pronunciare quelle parole. Il neozelandese è stato poi ovviamente subissato di critiche, fino a dover pubblicare le scuse sul sito ufficiale.
 
Ricordiamo che Steve Williams ha vinto con Tiger Woods 13 trofei su 14, è stato vicino al californiano anche nel momento del clamoroso scandalo sessuale e l’ha accompagnato nelle sfortunate gare di rientro. Poi, a luglio, il licenziamento improvviso, comunicato nientemeno che alla stampa prima ancora che al diretto interessato.
 
Non è difficile immaginare la carogna che è montata su a Steve Williams, che ha scelto però forse le parole sbagliate per fargliela pagare a Tiger. Peccato, ha perso un’occasione ghiotta. Tuttavia potrebbe rifarsi presto dato che Adam Scott è dato in grande forma e oggi inizierà il giro finale dell’HSBC Championship 2011 nelle posizioni che contano.
 
Ma conosciamo bene il mondo degli sponsor e le pressioni esagerate a cui tutti i personaggi del golf sono sottoposti. Dunque non sarebbe una sorpresa se anche Adam Scott si vedesse costretto a licenziare Steve Williams, proprio a causa di questa uscita.

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