Nei team di MotoGP ci sono stati tanti cambiamenti per la nuova stagione al via a marzo. Tra questi c’è la Honda con una svolta che riguarda anche Valentino Rossi.
Il prossimo 10 marzo scatterà la nuova stagione di MotoGP. Sul circuito di Losail in Qatar prenderà al via il nuovo Motomondiale, dove tutti i piloti andranno a caccia di Pecco Bagnaia che viene da due titoli iridati consecutivi. In sella alla sua Ducati, l’italiano sarà sicuramente l’uomo da battere e saranno in tanti a volere la sua corona.
In questa annata 2024 saranno tanti i cambiamenti sulla griglia di partenza, con diversi piloti che al termine dello scorso campionato hanno detto addio ai loro team per accasarsi in una nuova squadra. È successo a Marc Marquez, passato dalla Honda alla Ducati, ad Alex Rins, che sarà in sella alla Yamaha ufficiale, ma anche a Luca Marini, Fabio Di Giannantonio e Johan Zarco.
Tra questi piloti che hanno cambiato scuderia ce n’è uno che ha fatto scalpore al momento di prendere la sua scelta, tanto da scomodare una leggenda quale Valentino Rossi. Si tratta di Luca Marini, fratello del Dottore, che ha lasciato il Team VR46 per approdare alla Honda HRC; ovvero la moto che è stata di Marc Marquez.
Marini è stato uno dei capisaldi della VR46 in questi anni. Approdo nel team a fine 2017 per correre in Moto2, il classe 1997 ha raccolto i suoi primi grandi risultati proprio con la squadra del fratello Valentino. 6 vittorie complessive nella classe di mezzo, con tanto di secondo posto Mondiale nel 2020. Poi il passaggio in MotoGP sempre con gli stessi colori.
Nella classe regina, Marini ha ottenuto 2 pole position, 4 podi nella Sprint e 2 podi in GP sempre in sella alla Ducati VR46. Ma ora ha fatto una scelta coraggiosa, quella di lasciare la moto al momento più forte per andare alla Honda che negli ultimi anni ha vissuto grandi difficoltà.
Luca Marini ha voluto tagliare il cordone ombelicale che lo legava a Valentino Rossi e in una intervista al podcast Por Orejas ha raccontato come è arrivato a questa decisione: “Onestamente, la prima persona che ho chiamato è stata mio fratello. Prima di tutto perché è il capo della squadra, il proprietario. Ma anche perché è una persona di grande intelligenza e con molta esperienza. Gli ho spiegato cosa avevo dentro, cosa pensavo, che poteva essere un’opportunità per la mia carriera, per la mia vita”.
Marini si sente fiducioso in vista di questa sua nuova avventura alla Honda a guarda alla nuova stagione con ottimismo: “Penso di essere il pilota giusto per la Honda in questo momento e penso anche che, per me, la Honda sia la squadra ideale, perché è un sogno. È come giocare per il Real Madrid o il Barcellona, è spettacolare”.
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