Tifosi Ferrari in festa: piano segreto della rossa

La Ferrari ha un piano segreto per puntare dritta al Mondiale: di cosa si tratta e perché i tifosi stavolta possono davvero sperarci.

Il successo della Ferrari nel Gran Premio di Monte Carlo ha dato grande speranza a tutti i tifosi della Rossa, che ora sono tornati ad alimentare davvero la speranza di coltivare il sogno iridato a fine stagione. La grande prova di Charles Leclerc, piazzatosi al primo posto davanti a Piastri e Sainz, ha messo in cascina altri punti fondamentali per accorciare sulla Red Bull e dando un significato diverso alla classifica.

Il segreto della Ferrari a Monte Carlo
C’è un segreto nella prova della Ferrari a Monte Carlo (LaPresse) – tshot.it

Il monegasco è al secondo posto con 138 punti, a meno trentuno da un Vestappen che sta concedendo qualcosa in più e che è parso in calo negli ultimi Gp. Le cose vanno ancora meglio se si guarda ai costruttori: la Red Bull ha 276 punti contro i 252 del Cavallino Rampante, con possibilità di sorpasso già in Canada.

Insomma, l’umore è alto dalle parti di Maranello e con il sentore che stavolta l’epilogo possa essere davvero il migliore possibile, o comunque che ci sia la possibilità di lottare fino alle fine. I segnali positivi arrivano anche dalla macchina, che ha tenuto alla grande in un circuito complicato come quello di Monte Carlo.

La Ferrari va alla grande: il segreto della dominante prestazione di Monte Carlo

Leclerc è stato autore di una prestazione meravigliosa, terminate con lacrime di gioia e un petto gonfio per il successo storico centrato, nel circuito che più gli è caro. Tornando alla vettura a sua disposizione, ha dimostrato grande affidabilità e ha tenuto anche lì dove i suoi detrattori la criticavano, nelle parti più lente, proprio dove Red Bull e McLaren sembravano più forti.

Il segreto della Ferrari a Monte Carlo
Leclerc poteva andare ancora più forte a Monte Carlo (Ansa) – tshot.it

E poi, secondo un’analisi fatta da ‘Formu1a.uno’, Leclerc ha scelto di gestire il passo gara, essendo in testa dall’inizio alla fine, e ha girato circa tre secondi più lento rispetto alle sue reali possibilità. È servito a risparmiare le gomme bianche e arrivare fino all’ultimo giro senza pit stop, ma anche per non staccare troppo il gruppo.

Di fatto, però, non ci siamo resi conto di quanto possa andare veloce la Ferrari e del distacco che Leclerc poteva dare ai suoi diretti avversari. A questo punto, le potenzialità della Rossa non hanno limiti e cresce anche la curiosità tra i tifosi, pronti a fare festa ancora una volta, magari per un traguardo ancora più importante.

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