Lorenzo Musetti spiega cosa è successo in conferenza e provoca il gelo dei presenti: stampa tifosi preoccupatissimi.
Reduce da un inizio di stagione estremamente negativo, Lorenzo Musetti era arrivato a Roma con la prospettiva di riscattarsi dinanzi al pubblico di casa. Raggiungendo le fasi finali e magari facendo esplodere le tribune a suon di rovesci a una mano ed altre giocate spettacolari. E invece, l’unica cosa che gli appassionati presenti al Foro hanno potuto fare è stata applaudirlo con amarezza, durante la sua uscita dal campo inesorabilmente a testa bassa.
Cosa è successo? Partiamo dal principio. Musetti è arrivato a Roma per giocare gli Internazionali d’Italia 2024 da 26esima testa di serie. Pertanto, ha ricevuto un bye al primo turno e fatto il suo esordio direttamente al secondo turno, dove si è trovato al cospetto del francese Terence Atmane (numero 137 al mondo). Un tennista non eccezionale, ma che comunque in grado di aggiudicarsi il parziale d’apertura con un 7-5, punteggio figlio di un break maturato nel dodicesimo game, dopo che Lorenzo non aveva concretizzato due chance per strappare nel nono gioco.
Alla ripresa delle ostilità, il 22enne transalpino ha tenuto il servizio senza concedere nemmeno un punto. Al che, il gioco si è interrotto per il consueto cambio di campo, ma la partita non è mai più ripresa. Musetti ha stretto la mano di arbitro ed avversario ed è uscito di scena visibilmente provato, suscitando la preoccupazione di appassionati ed addetti ai lavori. Intervenuto in conferenza, ha poi spiegato il motivo del suo ritiro lasciando perplessa la stampa presente all’evento.
“C’è molto dispiacere. Ci ho provato con tutte le mie forze, ma erano poche. Ho cancellato molti allenamenti perché sono stato in albergo a causa delle febbre e di un virus intestinale“, ha esordito il classe 2002 toscano. “Il caldo e le condizioni non mi hanno aiutato. Non avevo energie ed ero molto debole”, ha aggiunto.
Dunque, quando mancano pochi giorni al Roland Garros – secondo dei quattro tornei più importanti dell’anno – la situazione non è delle più tranquille. “Provavo una sensazione quasi di svenimento. Facevo fatica a rifiatare tra un punto e l’altro”, ha continuato Musetti. Quest’ultimo, infine, ha annunciato che si prenderà “tutto il tempo possibile per recuperare al meglio”.
Il suo prossimo torneo dovrebbe essere il Challenger di Torino in programma la prossima settimana. Staremo a vedere se effettivamente ce la farà a parteciparvi. Intanto, l’apprensione degli appassionati italiani – già scottati dai ritiri di Jannik Sinner e Matteo Berrettini – è ai massimi livelli.
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