Il campione di golf Tiger Woods non sembra più ormai quello di un tempo e i numeri non sono dalla sua parte, in nessun modo.
Quando parliamo di Tiger Woods trattiamo senza dubbio di una leggenda del golf e in generale dello sport, un uomo che ha letteralmente stravolto le dinamiche attorno a questa disciplina. E’ ormai qualche anno purtroppo che il leggendario campione è sempre più vicino alla fine, i numeri sono chiari.
Problemi fisici costanti, uniti a problemi personali, una voglia che non smette e milioni di persone vogliono sempre rivedere Tiger ma il campione non è più quello di un tempo e anche nelle ultime ore ne abbiamo avuto la prova. Tiger Woods ha preso parte infatti nella sua TGL, la famosa TgLeague e i risultati sono stati abbastanza scadenti.
Tiger Woods ha preso parte a una sfida al SoFi Center, un evento molto atteso e che ha visto luci da favola e grandi emozioni, la canzone ‘Eye of the Tiger’ in omaggio al grande campione. Tanti ospiti importanti, basti pensare alla campionessa di tennis Serena Williams. Tante emozioni ma i risultati sono stati davvero pessimi.
Tiger Woods ha perso con un clamoroso 12 a 1, un risultato disastroso per la sua squadra, i Jupiter. A vincere sono stati i Los Angeles di Collin Morikawa, autore di un autentico show e protagonista fin dalle battute iniziali. Il golfista si è presentato con la maglietta LA Strong in onore di Los Angeles e delle sue difficoltà recenti (dovute agli incendi) e l’uomo ha strappato tanti applausi. Sugli spalti Serena Williams e suo marito, oltre a sua sorella Venus.
Gara mai in discussione con Tiger non decisivo e autore di una prestazione anonima con la sua squadra che ha perso nettamente. Nel post gara Woods ha commentato cosi la sua prestazione e la sconfitta: “Ci siamo divertiti, spero lo abbiano fatto anche i tifosi. Non abbiamo giocato bene ma questa è un’altra storia”.
Tiger Woods fa squadra con Max Homa, Kevin Kisner e Tom Kim e tornerà il prossimo 27 Gennaio per affrontare i Boston Common, squadra di Rory McIllroy. La TGL continua ad ottenere successo e fare bene ma non si può dire lo stesso di Tiger Woods, che questo sia l’inizio della fine? Lo scopriremo meglio nelle prossime settimane.
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