Ufficiale Nadal, cambiano i tempi di recupero: da non credere

Tutti gli appassionati di tennis stanno attendendo le Finals di Torino, ma intanto una nuova notizia sconvolge i tifosi dello spagnolo

La stagione tennistica 2023 sta volgendo al termine, anche se mancano ancora due appuntamenti che terranno con il fiato sospeso tutti gli appassionati. In primis ovviamente le Finals in programma a Torino dal 12 al 19 novembre dove i migliori otto giocatori del mondo si daranno battaglia per eleggere il nuovo “Maestro”.

Tra loro ci sarà anche Jannik Sinner, numero 4 del ranking, che ha disputato la migliore stagione della sua carriera. E poi c’è grande attesa anche per la fase finale della Coppa Davis che si svolgerà a Malaga: l’Italia se la vedrà ai quarti di finale contro l’Olanda.

Un’altra questione, però, nelle ultime ore tiene banco: quella riguardante Rafael Nadal. Il fenomeno maiorchino è fermo dallo scorso gennaio. La sua ultima partita giocata, infatti, risale al secondo turno degli Australian Open, coincisa con la sconfitta contro l’americano McDonald. Da lì lo spagnolo si è fermato per un problema all’ileopsoas. Inizialmente si pensava che potesse ritornare per la stagione sulla terra, ma poi ha dovuto rinunciare a tutti i Master 1000 e soprattutto al Roland Garros. Da lì la decisione di ricorrere all’operazione chirurgica per risolvere il problema.

L’intervento è andato perfettamente e il 22 volte campione slam ha iniziato il suo percorso di recupero. Di fatto ha optato di concludere anzitempo il 2023 per farsi trovare pronto per la nuova stagione che avrà in programma anche le Olimpiadi di Parigi, sempre sul suo terreno preferito. Ma in molti si stanno chiedendo continuamente quando tornerà effettivamente in campo.

Quando torna Nadal? L’annuncio di suo zio Toni sciocca i tifosi

Da settimane lo spagnolo informa i fan sulle sue condizioni tramite il suo profilo Instagram dove ha postato alcuni video di allenamenti in campo. La speranza è quello di vederlo competitivo già nel primo slam della stagione a gennaio a Melbourne, riprendendo da dove tutto si è interrotto.

Non è ancora stata stabilita una data certa del rientro nel circuito del fuoriclasse maiorchino, ma a diradare un po’ le nubi sul suo futuro ci ha pensato suo zio Toni che è anche il suo ex allenatore: “Penso che sarebbe normale vederlo in grado di competere in Australia, perché le cose vanno ogni giorno meglio. Nello sport d’élite è quasi sistematico, al giorno d’oggi, giocare e convivere con il dolore. Perché quando il corpo viene spinto al limite, purtroppo sorgono questi problemi”.

Parole che quindi rincuorano i tifosi dello spagnolo che comunque dovrà anche affrontare un altro tipo di problema. La sua pausa forzata l’ha fatto crollare nel ranking facendolo scivolare in classifica e quindi non sarà comunque testa di serie. Questo significa che potrebbe incontrare subito un big a partire dal primo turno.