Max Verstappen continua a macinare vittorie e punti alla guida di una Red Bull che non conosce avversari. Il futuro però è in bilico.
Comunque vada a finire la stagione, questo 2024 sarà un anno impossibile da dimenticare per Max Verstappen. Il fuoriclasse olandese campione del mondo in carica di Formula 1 sta continuando a vincere nonostante la Red Bull al suo interno somigli ad un vulcano in procinto di saltare in aria.
I rapporti sempre più tesi tra figure apicali come il team principal Chris Horner e il super consulente Helmut Marko potrebbero convincere il pilota di Hasselt a cambiare aria in vista del prossimo anno. C’è però un problema a tal proposito che un fenomeno come Verstappen non può non tenere in considerazione e riguarda le possibili alternative alla Red Bull.
La scuderia di Milton Keynes da tre anni a questa parte non ha rivali, è di gran lunga la macchina più veloce e competitiva del Circus iridato e anche in una prospettiva di breve e medio termine appare improbabile che possa perdere terreno a vantaggio dei team rivali. La stessa Ferrari, in netta crescita rispetto allo scorso anno, non è ancora in grado di mettere in discussione l’egemonia anglo austriaca.
Per non parlare della Mercedes che dopo aver preso atto dell’addio di Lewis Hamilton al termine del campionato è alla ricerca di un valido e credibile sostituto. Il team di Brackley però deve risolvere ben altri problemi che non siano l’ingaggio di una nuova guida.
Verstappen, niente da fare: la Mercedes ha scelto un altro pilota
Le vetture realizzate quest’anno dai progettisti delle Frecce d’Argento non sono neanche lontanamente competitive. Basti pensare che nelle prime quattro gare della stagione Lewis Hamilton ha racimolato la miseria di 10 punti, finendo a distanze siderali da Red Bull e Ferrari. E le prospettive non sono granché incoraggianti.
Di conseguenza il grande capo della Mercedes, Toto Wolff, sa bene che convincere Verstappen per il 2025 sia una missione impossibile. E le sue recenti dichiarazioni rilasciate a motorsport.com lo lasciano ampiamente intendere: “Penso che siamo in una fase di ricostruzione. Dobbiamo ammettere che con il nuovo regolamento da tre anni dobbiamo fare le cose in modo diverso“.
“Ciò potrebbe significare – prosegue Wolff – inserire un giovane pilota e dargli l’opportunità con meno pressione o in alternativa prendere un pilota veterano per aiutarci a uscire dal panorama attuale”. Parole che somigliano tanto a una bella porta chiusa in faccia a Verstappen che a questo punto farà bene a restare dov’è.