L’agente FIFA svela i retroscena sulla scoperta del giovane talento di proprietà Inter, che potrebbe valere fino a 100 milioni
Quando è approdato alla corte dell’Inter, in quel di Appiano Gentile, per 300mila euro nell’estate del 2020, qualcuno aveva iniziato a chiedersi se non fosse stato speso troppo per un 15enne italo-argentino proveniente dalle Giovanili del Catania.
Passo dopo passo, categoria dopo categoria, il talentuoso mancino ha iniziato a convincere anche gli scettici a suon di giocate, di estro, di numeri che davvero hanno in pochi. Come fatto con parecchi dei suoi brillanti giovani provenienti dalla Cantera, il club nerazzurro ha dirottato in prestito il calciatore. Che, giova ricordarlo, è un classe 2005. Tanta roba, come si usa dire al giorno d’oggi.
Titolare di un contratto valido fino al 30 giugno del 2028, il trequartista sta brillando nel Monza dopo un difficile avvio di annata, in cui è finito diverse volte in panchina. Nelle ultime giornate però il talento sta giocando con più continuità, e i risultati si vedono. Sia nei risultati dei brianzoli che nelle sue prestazioni personali.
Due gol e tre assist in appena 340′ di gioco è l’invidiabile bottino del 18enne, che a questi numeri a referto ha aggiunto anche una serie di giocate da leccarsi i baffi. Non c’è che dire: il calciatore sta crescendo esponenzialmente, e a questo punto un ritorno alla base a fine stagione potrebbe trasformarsi in una clamorosa permanenza nella prima squadra meneghina. A meno che…qualcuno non si presenti con un’offerta irrinunciabile. Che secondo qualcuno potrebbe aggirarsi addirittura sui 100 milioni.
L’agente è sicuro: “Può valere 100 milioni”
Valentin Carboni è un predestinato. Almeno così parla di lui Luca Nigriello, procuratore sportivo e agente FIFA, che è intervenuto in diretta ai microfoni di TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it.
“Ho visto Valentin la prima volta a 11/12 anni, ed è stato amore a prima vista. Conosco molto bene il padre Ezequiel, sono diventato amico di famiglia e quando sono a Milano spesso sono ospite da loro. È un rapporto importante quello che abbiamo: ci vogliamo bene“, ha esordito il procuratore.
“Per me Carboni potrebbe anche fare la mezzala, perché ha gamba. Penso che sia uno dei prossimi top giocatori al mondo Quando l’ho portato a Catania c’era Lo Monaco, ricordo che eravamo io e il papà. Quando vide il video all’inizio era scettico, poi si è sciolto e già si pensava che potesse essere una grande mezzala. Secondo me può diventare un giocatore da 100 milioni e da Real Madrid“, ha sentenziato Nigriello. Il quale evidentemente ha pochissimi dubbi sulle qualità del ragazzo, associato alla GrSports di Beppe Riso.
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