Si è chiuso un emozionante WGC Bridgestone Invitational ossia la terza tappa del WGC – World Golf Championships – sul suggestivo percorso del Firestone Country Club (par 70), ad Akron nell’Ohio con un totale di 267 colpi (67 69 67 64, -13) per il vincitore. Parliamo di Keegan Bradley che ha passato proprio sul finale il più esperto, titolato e ovviamente anziano Jim Furyk (268 – 63 66 70 69, -12). Jim è stato sorpassato grazie a un incredibile giro in 64 di Keegan, ma è stato anche agganciato da un altro 64, quello del connazionale Steve Stricker (68 68 68 64). Quarta posizione con 269 (-11) per il sudafricano Louis Oosthuzen, poi quinti e primi europei con 272 (-8) l’inglese Justin Rose e il nordirlandese Rory McIlroy finalmente in una top 10 dopo un lungo periodo di appannamento. Bene con 276 (-4) e all’ottavo posto Tiger Woods che partiva dal 24esimo del terzo giro, ma che ha rimontato con un eccellente 66 finale. Insieme a lui anche Matt Kuchar e l’inglese Luke Donald. Primo italiano Francesco Molinari al 40esimo posto con 283 colpi (74 70 69 70, +3).
19esima posizione per Bubba Watson e Dustin Johnson con 278 (-2), più in basso alla 24esima posizione il sudafricano Charl Schwartzel e il nordirlandese Graeme McDowell, ancora più in basso il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Ian Poulter, lo spagnolo Sergio Garcia e il sudafricano Retief Goosen. 43esimo Phil Mickelson con 284 (+4), insieme al sudafricano Ernie Els e all’australiano Adam Scott. Pazzesca l’ultima buca del torneo, che ha deciso la classifica finale: si partiva con Furyk con un colpo di vantaggio sull’arrembante Bradley (autore di sei birdie).
Jim Furyk ha sbagliato il drive ma un rametto ha rimesso la pallina in fairways, subito dopo però ha rimandato la sfera in rough. Colpo di scena, però: Bradley ha infossato la propria pallina in un bunker con il secondo tiro dal fairway. Jim ha poi flappato miseramente, mentre Keegan è uscito un po’ lungo dalla sabbia, fermandosi però in green. Il quarto colpo del giovane americano è rotolato in buca con un putt miracoloso, quello di Furyk si è bloccato un po’ corto e il quinto – che poteva allungare la sfida allo spareggio – non è entrato. Bradley ha vinto 1.4 milioni di dollari.
Passando al Ladies European Tour o LET, le italiane hanno condiviso la 18esima posizione finale con Giulia Sergas (72 74 74) e Diana Luna (75 76 69) con 220 (+4) colpi nel Ladies Irish Open sul campo del Killeen Castle, a Dunsany in Irlanda. Ha vinto l’esperta scozzese Catriona Matthew con 209 (67 71 71, -7); seconda piazza a un colpo soltanto la svedese Suzann Pettersen (210, -6), terza Laura Davies con 213, quarta con 215 (-1) l’australiana Nikki Garrett.
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