Il futuro di Massimiliano Allegri alla Juve è paradossalmente in bilico: il motivo è inaspettato e clamoroso, potrebbe davvero lasciare i bianconeri
La Juve va a gonfie vele in campionato, e non era affatto scontato all’inizio di questa stagione, in cui la Vecchia Signora non era data affatto tra le principali pretendenti al titolo. D’altronde, la squadra non era migliorata con il calciomercato e il gioco della scorsa stagione – tra penalizzazione, passi falsi, acquisti che non hanno reso e chi più e ha più ne metta – ha lasciato molto a desiderare.
Quest’anno la musica è cambiata, anche perché un fattore decisivo è l’assenza di coppe europee, che permette alla Vecchia Signora di concentrarsi per la maggior parte del tempo sul campionato – la Coppa Italia ha tolto veramente poche energie ai bianconeri. Sta di fatto che i torinesi hanno iniziato a macinare punti, allontanando il Milan e il gruppone di pretendenti per la corsa Champions, tenendo il passo dell’Inter per la vetta della classifica.
Si può rimproverare veramente poco ad Allegri, che ha navigato in acque agitate negli scorsi mesi e quest’anno, con un mercato pressoché assente, sta riuscendo a valorizzare tutti i talenti di casa, riscoprendo anche alcuni dei suoi top player ad alti livelli. Ora che Dusan Vlahovic è tornato a segnare a ripetizione e la difesa sembra inespugnabile, la Juve fa paura a tutti, ma nonostante gli ottimi risultati e un gioco in crescita, il tecnico livornese potrebbe dire comunque addio a fine stagione.
Allegri può davvero lasciare la Juve: ecco perché
Nelle scorse settimane, si è parlato a più riprese di un ritorno di Antonio Conte, che avrebbe messo al primo posto proprio Madama per il suo futuro. Un ritorno al passato che implica la partenza di Allegri, un compromesso che in molti ora non accetterebbero.
La verità è che l’ex Cagliari e Milan potrebbe lasciare per un motivo molto diverso, cioè lo stress bilaterale. L’ha scritto ‘Repubblica’ nelle scorse ore, evidenziando che il divorzio stavolta è davvero possibile alla scadenza naturale del contratto. Si tratta di una forma di stress intensa e duratura che può provocare diversi sintomi fisici, a partire dal mal di testa fino ad arrivare a manifestazioni gastrointestinali, difficilmente gestibili.
Per la sua successione, non bisogna prestare attenzione solo a Conte perché, secondo il noto quotidiano, ci sarebbe in pole Thiago Motta, molto apprezzato dalla società grazie al suo percorso a Bologna.