Il “Re” rischia di essere spodestato? Occhio al giovane rookie, i numeri sono impressionanti.
L’NBA è una lega straordinaria, che ogni anno sforna nuovi talenti incredibili. Nonostante il livello si alzi sempre di più, le stelle spuntano con una frequenza decisamente ridotta. Ed è per questo che quando ne nasce una, poi, prende tutta l’attenzione almeno fin quando non ne arriva un’altra dello stesso livello.
![Wembanyama-James](https://www.tshot.it/wp-content/uploads/2024/04/Lebron-James-15_04_2024-tshot.it_.jpg)
Ne sa qualcosa LeBron James, ormai da più di vent’anni volto della NBA. Dal 2003 sono tante le stelle che hanno calcato i parquet degli Stati Uniti, ma lui ha sempre avuto qualcosa in più che lo proietta sopra gli altri. E i dati parlano chiaro, oltre ai record che continua a stabilire, la sua 21ª stagione in carriera si sta chiudendo con una clamorosa media.
A quasi 40 anni il nativo di Akron accede al play-in con 25.6 punti di media, 7.2 rimbalzi e 8.2 assist. Attenzione, però, perchè c’è un giocatore che è arrivato in NBA con tutti gli occhi puntati addosso e, al netto del record di squadra, non ha deluso le aspettative.
Wembanyama vince il confronto con LeBron James: il dato
Si tratta di Victor Wembanyama, francese classe 2000, che ha rubato la scena lasciando tutti a bocca aperta. Una prima stagione, già finita perchè i suoi San Antonio Spurs non hanno raggiunto nemmeno il play-in, dai numeri clamorosi.
![Wembanyama-James](https://www.tshot.it/wp-content/uploads/2024/04/Wembanyama-15_04_2024-tshot.it_.jpg)
71 le gare disputate su 82, con una media di 29,7 minuti giocati. E le statistiche? 21.4 punti, 10.6 rimbalzi e 3.9 assist a partita sono il biglietto da visita di Victor Wembanyama. Numeri strepitosi, soprattutto perché raggiunti con il 46.5% da due punti, il 32.5% da tre e il 79.6% ai tiri liberi.
Sommando tutto, comprese le 1.2 palle rubate a partita e le 3.6 stoppate, soltanto Kareem Abdul-Jabbar ha disputato una stagione con numeri migliori in ogni categoria, e l’ha fatto nel 1975/76, a 28 anni. Un’annata che lo piazzano al di sopra anche di LeBron James. Il “Re”, prima scelta al Draft 2003, con 20.9 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, fu meglio del francese solo nell’ultimo dato.
La differenza vera? LeBron giocò circa 10 minuti in più rispetto a Wembanyama, 39.5 contro i 29.7 del francese. Numeri assurdi che testimoniano la nascita di una vera e propria stella. Ma i dati non si fermano qui: 11 le partite da 30 o più punti, con 43 doppie doppie, due triple doppie e solo tre gare (su 71) sotto la doppia cifra.