Lo stance della posizione da golf è il modo in cui sono disposti i vostri piedi. E’ una delle componenti del setup che indica la posizione del giocatore davanti alla palla nel suo insieme.
Vediamo quali sono le caratteristiche di un buono stance ed in quali modi è possibile personalizzarlo.
La posizione dei piedi è elemento fondamentale di una buona postura davanti alla palla. Si apprende nelle primissime lezioni ma è bene non dare per scontato che sia ottimale anche in un buon giocatore, infatti meglio tenerlo comunque monitorato a tutti i livelli.
Quello che vi scriverò è la mia visione di come idealmente dovreste mettere i piedi, è probabile che leggendo anche altri articoli o libri troviate qualche differenza, ma spero che proprio anche grazie a letture come queste vi sia più chiaro capirne il contesto generale e trovare le giuste personalizzazioni per il vostro gioco.
“Quanto le spalle”… si questo per i primi colpi può bastare, ma poi? In realtà pensiamo a cosa servono i piedi. Devono darvi stabilità, ok, ma anche capacità di movimento.
Ora provate a mettervi con i piedi molto larghi. Cosa sentite? che siete molto stabili, ma che anche siete troppo fermi, infatti non vi sarà molto comodo effettuare i trasferimenti di peso che sono previsti nello swing, soprattutto quello per andare contro la palla. Mettete ora i piedi molto stretti. Vi sentite liberi, ma basta un piccolo movimento laterale per farvi perdere l’equilibrio. Come al solito la verità sta nel mezzo ed è influenzata da:
Intendo la direzione della linea che unisce i piedi. In una posizione ideale dovrebbe essere una linea parallela a quella di tiro così come tutte le altre del corpo (spalle, fianchi per esempio).
Molto utile sarebbe poter praticare mettendo in terra dei riferimenti per gestire l’allineamento, per esempio questi Tour Sticks usati anche dai pro, oppure 2 bastoni.
Allineamento non parallelo, eccetto quando tutte le linee del corpo mirano in convergenza o divergenza con la linea di tiro (in questo caso mirate male e basta :P):
Seguono un pò quella che è la vostra naturale tendenza e postura, ma:
Cercate in ogni caso di trovare le combinazioni che vi danno i migliori risultati, anche in funzione di come volete fare lo swing o dei cambiamenti che intendete apportare allo swing. Una volta scelto, memorizzate bene il tutto con un’adeguata routine come scrivevo in “La routine nel golf“.
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